Caos Roma-Lido, Possanzini: “La nostra città merita di più e di meglio” 


13/09/2021 – “Si definisce inadempienza la manifesta insufficienza di fronte a compiti o funzioni determinati. Al netto della definizione, ci sono poi comportamenti manifesti che vanno ben oltre la semplice inadempienza ed arrivano ad offendere l’intelligenza delle persone. Alessandro Ieva, già Assessore e vicepresidente del Municipio, oggi candidato alla Presidenza del Municipio X per il M5S, dichiara che l’improvvisa chiusura di tre fermate della Roma-Lido è una notizia che ha ricevuto a mezzo stampa”. Lo dichiara in una nota Marco Possanzini, Sinistra Civica Ecologista.
“La dichiarazione è sorprendente, per almeno tre motivi. – prosegue – Il primo, la rimodulazione dell’esercizio della Roma-Lido è stata pianificata da ATAC, quindi da una partecipata del Comune di Roma, quindi con l’intervento determinante dell’Assessore capitolino alla mobilità, Pietro Calabrese, per altro Assessore in quota M5S. Il secondo, se l’Assessore alla Mobilità del Comune di Roma non comunica al Municipio di riferimento, il X, un intervento come quello relativo alla soppressione di tre fermate di una linea ferroviaria il cui esercizio, oltre ad essere compromesso, è di competenza del Campidoglio, c’è un problema enorme di funzionamento e relazione fra istituzioni. il terzo, se l’Assessore Calabrese ignora colpevolmente quanto sta accadendo sulla Roma-Lido, tanto da costringere il vicepresidente Ieva a consultare i giornali per recuperare notizie, significa che nessuno in Campidoglio si sta occupando direttamente della questione Roma-Lido nonostante proclami, promesse e quant’altro. La domanda è, ma per conoscere la frequenza degli autobus sostitutivi dobbiamo aspettare l’uscita di qualche quotidiano oppure Roma Capitale e il Municipio X riusciranno per tempo ad intervenire ed informare i cittadini? Battute a parte, questo modo di fare oltre a non essere rispettoso dei cittadini, soprattutto di quelli più fragili, oltre a calpestare l’intelligenza delle persone, alimenta un urticante scaricabarile elettorale. Basta. Veramente basta, – conclude Possanzini – questo modo di fare è diventato insopportabile. Servono risposte certe e assunzioni di responsabilità. Le schermaglie elettorali proviamo a metterle, almeno per una volta, da parte. Proviamo ad anteporre l’interesse dei cittadini a qualsiasi altro tipo di interesse”.

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