Sinistra Italiana: “E’ iniziata la stagione balneare e dei lavori annunciati sulla ciclabile nemmeno l’ombra”


25/05/2021 – “Da dieci giorni è iniziata la stagione balneare e ancora, nonostante le promesse “urbi et orbi”, i varchi del Pontile sono ancora impraticabili e la pista ciclabile “vista lungomuro” non ha ancora beneficiato degli interventi necessari e annunciati via social”. A dirlo è Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio.
“Che fine hanno fatto le promesse a 5 stelle? Va detto che qualche giorno fa, proprio sul lungomare, a causa di un guasto che ha bloccato un mezzo pesante, ci sono state ripercussioni pesantissime sul traffico locale e sul transito dei mezzi di soccorso. Lo avevamo ampiamente annunciato: una corsia così stretta, limitata a sinistra dallo spartitraffico e a destra dai parcheggi, avrebbe determinato caos e pericoli per i cittadini. Ci chiediamo perché lo spostamento dei parcheggi sulla corsia di destra, direzione Porto di Roma per essere chiari, ancora non sia stato effettuato nonostante annunci e promesse di interventi immediati. Lo chiediamo a “Houdini” Ferrara, sempre pronto a farsi fotografare con le catene i mano ma sempre evasivo quando si tratta di dare risposte concrete ai cittadini. I parcheggi lineari vanno assolutamente superati al fine di rendere il lungomare quanto più percorribile possibile così come è assolutamente necessario intervenire per rimuovere lo spartitraffico esistente. E’ assurdo che un banale guasto meccanico oppure un piccolo incidente – prosegue Possanzini – siano sufficienti per paralizzare un intero Municipio con conseguenze drammatiche soprattutto se  a finire imprigionata nel traffico è un’ambulanza a sirene spiegate. Non c’è dubbio, c’è qualcosa che non funziona in termini di mobilità e viabilità. Le vie ciclabili sono una grande necessità per la nostra città ed in particolare per il Municipio X ma vanno progettate con criterio. Perché i parcheggi non sono stati spostati? Perché lo spartitraffico non può essere eliminato? “Houdini” Ferrara lo sa che il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) prevedeva la rimozione dell’inutile spartitraffico centrale al fine di allargare la carreggiata e consentire così di ripensare efficacemente la viabilità sul lungomare? Fra pochi giorni entreremo nel pieno della stagione balneare con tutte le conseguenze che questo determinerà. Migliaia di romani si riverseranno giustamente sul litorale di Roma ma rischieranno di finire prigionieri di ingorghi e intoppi perché le scelte urbanistiche, ciclabili comprese, anziché essere fatte con criterio sono state sospinte solamente da impellenti necessità elettorali. Non si governa un Municipio di Roma Capitale cercando solamente dei “follower”, dei fan da tastiera, da sparare mediaticamente contro tutti coloro che hanno idee diverse e che cercano un confronto costruttivo con chi governa il territorio. Criticare come è stata realizzata la ciclabile sul “lungomuro” non significa essere contro le ciclabili ma significa tutt’altro e cioè avere a cuore un territorio che deve tornare a crescere anche attraverso nuove forme di mobilità sostenibile, come la ciclopedonalità, ma deve farlo in modo sensato, sicuro e integrato. Anche l’utilizzo esasperato dei social, per annunciare e delineare qualcosa che in realtà non c’è, è profondamente sbagliato. I social – conclude – non sono il luogo del confronto, i social non rappresentano le Istituzioni caro “Houdini” Ferrara. Roma e il suo mare non meritano questo trattamento sciatto, arrogante e approssimativo. Proprio No. Un suggerimento per Paolo Ferrara, detto “Houdini”: perché non ti incateni anche al varco del Pontile, lato Stabilimento Battistini, fino al ripristino completo del varco stesso? Sarebbe interessante sapere perché, a dieci giorni dall’inizio della stagione balneare, i varchi al Pontile sono ancora impraticabili”.


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