DIARIO DI BORDO – Pasqua Ortodossa nella storica comunità di Ostia

Si celebra la Pasqua nella comunità Cristiana Ortodossa della storia di Ostia. La comunità rumena ha intrapreso il suo percorso sul territorio circa una trentina di anni fa e ha ‘viaggiato’ sempre accompagnata da Santa Romana Chiesa pubblicamente in stretta comunione.

Domani alle 17,30 il Vespro Pasquale durante il quale verrà letto il Vangelo in più lingue (la resurrezione di Gesù Cristo che giunge a tutto il mondo).

Una storia meravigliosa quella della comunità ortodossa non soltanto per Ostia ma anche per Roma; tante le chiese che l’hanno ospitata, storia di spiritualità, di fatica, di inclusione nel tessuto sociale, a iniziare dal primo gruppo presso la cappellina dell’Idroscalo, Santa Maria Assunta, per poi approdare a Regina Pacis, poi presso Santa Maria Stella del Mare (Stella Maris) su Viale dei Promontori. Infine sulla Via Ostiense acquista un terreno dove verrà costruita una cattedrale, mentre in Stella Maris ha continuato una parrocchia ortodossa. Nello scavo esplorativo per la cattedrale, la grande comunità guidata da Padre Gheorghe Militaru, che oggi è anche un responsabile nazionale (nda,”Vicario generale della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia e Dipartimento per le relazioni pubbliche della diocesi ortodossa romena in Italia), rinvenne un’ottantina di corpi risalenti ai primi secoli dopo cristo. Presso uno di questi l’ICHTYS cristiano e a pochi metri il mosaico di una ‘vite con i tralci’.

Di questo c’è traccia documentale fotografica all’interno del complesso religioso sito in Via Ostiense 1551. Questo ritrovamento ha gettato uno sguardo provvidenziale nel mistero di questa chiesa che ha portato sul Territorio l’ecumenismo dell’unità dei cristiani. 

La Storia e il Segno hanno fatto di questa chiesa ortodossa e del suo territorio quella comunità che è tra i protagonisti del cammino ecumenico cristiano e da anni collabora con la rete Pacis e l’associazione la ciurma anche con un contributo culturale teologico e pastorale nelle rubriche giornalistiche Ut Unum Sint presenti da tempo nelle chiese e nei centri culturali del territorio tutti i mesi.

Ma il cammino insieme non è soltanto culturale e inter religioso; le comunità si sono spesso riunite nella Carità cristiana e sono legate nell’aiutarsi a vicenda, cattolici ortodossi e chiese riformate, consegnandosi generi alimentari e aiuti.

Pane e Vangelo ci riuniranno, aveva detto Papa Francesco in tempi non sospetti e questo a Ostia e sul suo Territorio da tempo avviene.

Nell’immagine di copertina, scattata pochi giorni fa, Padre Gheorghe Militaru fa vedere “pane dell’incontro” una pagnotta consegnata dal Pastore apostolo Mario Basile (del Centro Arca di Via Val Lagarina 77 in Isola Sacra) alle altre chiese, cattolica e ortodossa, per festeggiare insieme la Pasqua di Resurrezione di Gesù con l’augurio che tutte le Chiese concordino nel ristabilire in un giorno comune questa celebrazione e festa che fa ricordo del giorno più importante dei cristiani e della storia che da  quel momento ha avuto un altro corso per tutti.

E concludiamo con l’augurio dalle parole stesse di Padre Gheorghe Militaru:

“Carissimi confratelli, Cristo è risorto!
Auguri di buona Santa Pasqua a voi e a tutti i vostri cari famigliari e fratelli in Cristo.
Il Cristo Risorto illumini questo tratto particolarmente oscuro del nostro cammino.
Cristo è risorto! E’ veramente risorto!”

Sdt –  la ciurma


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