29/04/2021 – “Nella scorsa Commissione Politiche Sociali avente all’ordine del giorno le considerazioni sul piano freddo 2021 che si avvia alla sua conclusione, sono state espresse molte considerazioni positive. Il Municipio, per la gestione dell’accoglienza e del ricovero dei senza fissa dimora (SFD) attraverso un bando, ha stanziato circa 80.000 euro, il doppio degli anni scorsi, comprensivi dell’eventuale spesa per la dislocazione in strutture recettive territoriali dei SFD”. Cosi in una nota l’Assessore alle Politiche Sociali X Municipio di Roma Capitale, Germana Paoletti e del Presidente della Commissione Politiche Sociali Alessandro Nasetti.
“Grazie alla disponibilità del Presidente del Centro Sociale Anziani (CSA) Lido Centro e degli uffici preposti, ha dunque potuto mettere a disposizione il Centro sociale anziani sito nella ex colonia Vittorio Emanuele sul lungomare Paolo Toscanelli, attualmente chiuso per disposizioni antiCovid.
Il piano freddo comunque è stato prorogato dal 23 marzo, fino al 30 aprile, per il protrarsi dell’emergenza covid e con un ulteriore stanziamento di circa 30000 euro.
La qualità del progetto è stata enormemente migliorata in fase di progettazione, rispetto alle indizioni precedenti, da parte degli uffici dei servizi sociali municipali e grazie alle indicazioni politiche che chiedevano espressamente il superamento della mera assistenza con vitto ed alloggio attraverso la formulazione e l’avvio di progetti di inclusione individuali.
Tuttavia – spiegano Paoletti e Nasetti – è bene sottolineare che il bando ha una durata temporale ben definita, che è stata appunto già prorogata, e che sebbene se ne riconosca il successo, grazie soprattutto alle associazioni di volontariato che hanno consistentemente contribuito alla sua riuscita sostenendo l’ente gestore assegnatario con risorse umane e materiali, il progetto deve purtroppo avviarsi alla chiusura, in analogia con tutte le attività di accoglienza temporanea attivate sul territorio di Roma Capitale.
L’Amministrazione pentastellata, attraverso i servizi sociali municipali, che hanno portato a conclusione il lavoro fatto con gli ospiti, ha permesso agli operatori di inserire in progetti individualizzati di inclusione coloro che ne avevano dato disponibilità.
La commissione ha definitivamente chiarito che Roma Capitale ha avviato da tempo tutta una serie di aiuti per le persone in fragilità sociale a partire dalla presa in carico dei soggetti attraverso la Sala Operativa Sociale, fino a progetti di co-housing, passando per tutta una serie di programmi personali predefiniti dal Piano Sociale.
Le persone individuate dai servizi sociali insieme agli operatori dell’ente gestore – concludono – potranno usufruire di un proseguimento dell’accoglienza, nelle Stazioni di Posta di Roma Capitale fino ad un Massimo di 14 posti, che rientrano nelle disponibilità esclusive del municipio X”.