04/01/2021 – Ha viaggiato da Nord a Sud fino ad arrivare a Varese dove è stata ritrovata. E’ l’Alfa Romeo Gt 2000 di Pier Paolo Pasolini con la quale la notte tra il 1 e il 2 novembre 1975 il regista raggiunse Ostia e l’Idroscalo dove venne ucciso.
L’auto doveva essere demolita ormai da 20 anni invece era passata di mano in mano fino a raggiungere un anno fa il garage di una collezionista che voleva restaurarla ed esporla. Nel corso del tempo l’auto, che riporta ancora sia la targa originaria che il numero di telaio, ha abbandonato il grigio metallizzato della carrozzeria per diventare verde. Via anche le ammaccature.
Scomparsa per oltre 20 anni
A ricostruire il viaggio dell’auto è Simona Zecchi de Il Fatto Quotidiano che ricostruisce il viaggio dell’Alfa. L’auto fu acquistata da Pasolini nel 1972, dopo la morte dello scrittore la vettura rimase a lungo nel cortile della caserma dei Carabinieri di Ostia. Poi nel 1981 ne venne decisa la demolizione come indicato dall’erede del regista Graziella Chiarcossi, la quale aveva consegnato la vettura all’attore Ninetto Davoli, incaricato di portarla al demolitore dove però non arrivò mai. Nuove tracce emersero nel 2017, in Sicilia, a Erice, in provincia di Trapani, acquistata da un collezionista, che la reimmatricola per rivenderla lo scorso anno alla collezionista di Varese.