5/1/2021 – E’ di una badante ucraina di 58 anni il cadavere ripescato la mattina del 27 dicembre sulla scogliera dell’Idroscalo. Fondamentale per risalire all’identità del corpo è stato l’esame autoptico effettuato presso il policlinico Gemelli e dal quale sono arrivate le impronte digitali della donna.
Il corpo trascinato dalle correnti
Il corpo, che secondo gli accertamenti, riporterebbe tracce di violenza, è stato quindi identificato dopo che inizialmente si era ipotizzato potesse essere di una ragazza di circa 16 anni. La 58enne, in Italia da circa 20 anni, viveva in alcune baracche vicino alla foce del fiume Volturno, a Castel Volturno, in Campania. alle sue spalle nessun reato anche se era nota alle forze dell’ordine per alcune pratiche legate alla concessione dei permessi di soggiorno. A denunciarne la scomparsa a metà del mese scorso il figlio. Poi erano sparite tutte le tracce della donna fino al riaffiorare del cadavere all’Idroscalo trascinato dalle correnti.