18/12/2020 – La Regione Lazio torna a promettere i lavori di messa in sicurezza dall’erosione della costa del X Municipio. E lo ha fatto questa mattina nel corso del Consiglio Straordinario, chiesto dal Movimento 5 Stelle, dopo la grave ondata di maltempo che nelle scorse settimane si è abbattuta sul Litorale Romano andando a rendere ancora più grave una situazione che ormai da anni è al limite del collasso. Con la rassegnazione dei gestori degli stabilimenti che chiedono da tempo l’avvio dei lavori per combattere l’erosione che ha portato ormai in alcuni tratti il mare sotto il lungomare.
“Il rappresentante regionale – spiegano in un nota congiunta i consiglieri Francesco Vitolo e Danilo Ricci rispettivamente presidente e vice presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Sicurezza del Municipio Roma X – intervenuto come ospite alla discussione della problematica, ha infatti fornito informazioni dettagliate sui prossimi ed imminenti quattro filoni di attività”.
“Una gara di appalto, – spiegano – infatti partirà a giorni per il tratto di litorale di Ostia ponente, che prevede un intervento di rifioritura della barriera soffolta, oltre che, sui sette pennelli che formano la struttura a celle. Il rappresentante regionale ha anche poi precisato che, nel bando è stato inserito il ripascimento delle spiagge interessate dai fenomeni erosivi.
Sono invece in fase di avvio i lavori già assegnati per la messa in sicurezza del quadrante Idroscalo, per i danni arrecabili da mare, con un investimento economico di circa 1.5 milioni di euro per le barriere fisse lato mare.
Per il tratto di litorale di levante, invece, si riprenderà con la tipologia di interventi a celle nella posa di barriere soffolte a partire da quella esistente davanti il canale dei pescatori, da rifiorire e agganciare con altre strutture perpendicolari con il relativo ripascimento delle spiagge attraverso opere che cubano circa altri 2 milioni euro.
Stante i danni arrecati dagli ultimi marosi, alle infrastrutture che possono andare a incidere sulla viabilità della litoranea, il problema dell’erosione assume caratteristiche di protezione civile.
Le richieste di interventi provenienti dalle comunità rivierasche stanno orientando la Regione Lazio, verso la richiesta dello stato di calamità, cosa che ci trova d’accordo, che nella fattispecie consentirebbe di avere ulteriori risorse per continuare gli interventi di messa in sicurezza dell’intera fascia del litorale di levante.
Le opere in corso di avvio e di prossima realizzazione sono da considerarsi premiali rispetto al lavoro di coordinamento tra Regione Lazio e Municipio Roma X che abbiamo avuto nel corso di quest’ultimo anno”.
Ancora parole, quelle provenienti dalla Regione, come quelle che si sono susseguite nel corso degli anni e che se non seguite da reali interventi risolutivi, e quindi con l’avvio di lavori ben progettati, si andranno solo ad aggiungere alle promesse mai mantenute.