7/11/2020 – 6 novembre 2020: sono trascorsi sei anni dal disastro di Maccarese, dal drammatico sversamento di decine di tonnellate di cherosene nei canali della zona, causato da una mano criminale, che provocò la morte di migliaia di animali, l’inquinamento dei corsi d’acqua, un serio pericolo per la salute pubblica e per l’agricoltura del territorio.
La Lipu Ostia-Litorale, in prima linea, in quei giorni del disastro, per denunciare l’accaduto, cercare animali superstiti e raccogliere i tanti cadaveri, evitando che divenissero un banchetto avvelenato per altri animali, ha svolto oggi un’iniziativa simbolica, senza pubblico e nel rispetto dei provvedimenti finalizzati al contrasto della diffusione del Covid 19, liberando un gheppio curato dal CRFS Lipu Roma.
A tal proposito hanno dichiarato Alessandro Polinori – Vicepresidente Lipu/BirdLife Italia e Riccardo Di Giuseppe – naturalista di Programma Natura, promotori dell’iniziativa:
“Abbiamo ancora negli occhi il drammatico avvenimento del 2014, quell’incredibile sversamento di cherosene che avvelenò le campagne e la natura di Maccarese, provocando la morte di migliaia di animali ed un serio pericolo per la salute pubblica e le attività agricole della zona. A sei anni da quell’episodio abbiamo voluto effettuare un gesto simbolico, quale la liberazione di uno splendido rapace curato dal CRFS Lipu Roma. Non possiamo e non dobbiamo dimenticare quanto accaduto e come associazioni chiediamo che continui l’impegno delle istituzioni affinché simili episodi non si ripetano mai più”.
A tal proposito hanno dichiarato Alessandro Polinori – Vicepresidente Lipu/BirdLife Italia e Riccardo Di Giuseppe – naturalista di Programma Natura, promotori dell’iniziativa:
“Abbiamo ancora negli occhi il drammatico avvenimento del 2014, quell’incredibile sversamento di cherosene che avvelenò le campagne e la natura di Maccarese, provocando la morte di migliaia di animali ed un serio pericolo per la salute pubblica e le attività agricole della zona. A sei anni da quell’episodio abbiamo voluto effettuare un gesto simbolico, quale la liberazione di uno splendido rapace curato dal CRFS Lipu Roma. Non possiamo e non dobbiamo dimenticare quanto accaduto e come associazioni chiediamo che continui l’impegno delle istituzioni affinché simili episodi non si ripetano mai più”.