20/10/2020 – Saranno introdotti da un sacerdote i 3 spettacoli “Frate Francesco” – commedia musicale liberamente tratta da Forza Venite Gente – e rappresentati dalla compagnia del Teatro Dafne sul palco del Teatro Fara Nume il 6, 7, 8 Novembre alle ore 21.

La prima dello spettacolo vedrà la partecipazione del parroco prefetto don Roberto Visier, a fianco di Gianni Pontillo – nel ruolo di Pietro Bernardone, il padre di San Francesco e di Andrea Serafini Direttore artistico teatrale. Il reverendo, infatti, introdurrà la storia di Francesco D’Assisi raccontata nella celebre rappresentazione originale con il grande Silvio Spaccesi e M.Paulicelli e ci “rivelerà” un piccolo grande particolare: “il motivo speciale che ha spinto il santo Padre Papa Francesco a prendere questo nome.” Gli altri giorni saranno altri sacerdoti a far conoscere al pubblico in platea la storia del santo che parlava con gli animali.

Parte del ricavato della vendita dei biglietti che andrà in carità sarà per sostenere la Caritas di Ostia, per i servizi igienici e generi alimentari per i poveri, e la rete Pacis

“Lo spettacolo vedrà la partecipazione della disciplina artistica cosiddetta “Sand art”, arte della sabbia – racconta l’attrice Deborah Carascioli, che interpreterà la Cenciosa – figure di sabbia disegnate specialmente da i migliori artisti  russi e che fanno parte dello storico spazio Ostiense da 27 anni creatore della maggior parte delle realtà teatrali del territorio”.

“Sarà un evento eccezionale perché unirà l’arte e questa storia meravigliosa: il rapporto tra padre e figlio che fa la storia delle persone e che, come Pietro e Francesco, ha fatto la storia di questo santo che è ora il patrono d’Italia, che ha riformato la chiesa e del quale in questi anni un Papa porta il nome – confida Gianni Pontillo – e che permette con l’arte di fare del bene per Ostia: questo è il vero spettacolo”.

“La Bellezza dell’arte che diventa uno strumento di Carità – dice don Roberto – è fare della nostra vita un capolavoro, come diceva San Giovanni Paolo II, papa che fu anche attore. Il teatro si fa veicolo di valori universali, di storia, di cultura, d’identità e di solidarietà cittadina; speriamo che una buona pratica come questa possa prendere il via quanto più largamente trasformando attori e spettatori in cittadini responsabili che sappiano fare dell’immaginazione e della fantasia un mezzo di concreto cambiamento per i più bisognosi e per tutta la società cittadina”.

Per l’organizzazione in questo periodo di regole anti covid è necessaria la prenotazione ai numeri: 335.7518414 – 06.5667824. (N.B.: per spettatori o gruppi provenienti da una parrocchia si raccomanda di specificare)

sdt – la ciurma


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