9/9/2020 – Quattro donne del territorio. Quattro esempi di come si può e si deve essere partecipi della vita sociale. Si è svolta ieri pomeriggio all’interno del Chiostro del Palazzo del Governatorato, la cerimonia di consegna dei riconoscimenti della Donna dell’Anno edizione 2020.
Una iniziativa della Commissione Pari Opportunità, presieduta dalla consigliera Filomena Cotti Zelati che doveva aver luogo lo scorso 8 marzo, in occasione della Giornata mondiale della Donna ma che è stata rinviata a causa dell’emergenza sanitaria.
Le cerimonia, condotta da Carlo Senes, si è aperta con la consegna di un premio speciale che la Presidente Giuliana Di Pillo ha voluto istituire per ricordare Nicoletta Guelfi, scomparsa lo scorso 4 luglio. Donna impegnata da sempre nel sociale, nella politica attiva e tra le fondatrici di PuntoD, associazione in difesa dei diritti delle donne.
Una targa speciale che la Presidente Di Pillo ha consegnato alla famiglia e al marito, l’Assessore della Regione Lazio allo Sviluppo Economico, Paolo Orneli.
Particolarmente commovente la testimonianza di Manuela Campitelli, amica e collaboratrice di Nicoletta Guelfi. Il fotografo Pino Rampolla ha invece donato alla famiglia due gigantografie che la ritraggono.
Per quanto riguarda le quattro donne premiate un riconoscimento è andato a Franca Craizer per il settore Inclusione Scolastica, da una settimana in pensione e per 13 anni dirigente dell’Istituto Marco Ulpio Traiano, “modello, guida per l’impegno assiduo e proattivo, per l’estrema professionalità e l’assoluta dedizione”. La targa è stata consegnata dall’Assessore alla Scuola Germana Paoletti.
Per il settore impegno civico, è stata premiata Emanuela Borin, “da sempre in prima linea per la difesa delle persone con disabilità e con la sua presenza costante all’interno degli Organismi del Municipio, contribuisce alla crescita del territorio”. Premiata dalla Presidente della Commissione Pari Opportunità Filomena Cotti Zelati.
A Luisa Postumi è andato il riconoscimento del settore Ambiente. Libera professionista, “dedica il suo tempo libero, con caparbietà e simpatia, all’organizzazione della pulizia, al miglioramento ambientale della zona dell’Infernetto”. Premiata dalla consigliera Agnese Manuelli.
A Daniela Pappacena è andato il riconoscimento per “L’impengo sociale”.
Ispettore di Polizia: il suo tempo libero lo dedica alla clownterapia donando alle persone sole, in difficoltà e in sofferenza momenti di serenità, ridando fiducia e speranza strappando un sorriso. La targa è stata consegnata dalla Consigliera Margherita Welyam.