Campo rom di Castelromano, sopralluogo congiunto della Sindaca di Roma Raggi e del Sindaco di Pomezia Zuccalà


09/07/2020 – Sopralluogo congiunto dei Sindaci di Roma e Pomezia questa mattina presso il campo rom di Castelromano, dopo l’avvio dei lavori di messa in sicurezza e rimozione dei rifiuti. Da ieri gli operai sono al lavoro per chiudere tutti gli accessi laterali al campo e creare un unico percorso di ingresso e uscita, per impedire l’accesso di veicoli all’interno e lo stoccaggio dei rifiuti. Il campo sarà bonificato e presidiato h24 dalla Polizia Locale di Roma Capitale e dall’Esercito.

“La Città di Pomezia ringrazia per gli interventi che, dopo una fase di preparazione complessa ad opera del Comune di Roma e delle forze dell’ordine, si stanno attuando in questi giorni – dichiara il Sindaco Adriano Zuccalà – Vogliamo superare una situazione di grave rischio per la salute delle persone e per la sicurezza pubblica e ambientale. Il nostro territorio è da sempre il più esposto ai roghi tossici e a episodi di criminalità: la messa in sicurezza del campo e la successiva azione di fuoriuscita delle famiglie, in un percorso controllato di integrazione, deve essere la priorità delle istituzioni. Oggi viene fatto un passo importante verso la risoluzione definitiva del problema e la città di Pomezia è disponibile a qualsiasi operazione congiunta per raggiungere questo obiettivo in tempi brevi”.

Proprio ieri l’assessore alla Sanità e Integrazione Socio-sanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato, aveva firmato l’ordinanza per l’attuazione delle azioni organizzative e funzionali alla chiusura del villaggio della solidarietà di Castelromano e per la riduzione in pristino dello stato dei luoghi all’interno del perimetro della Riserva Naturale Decima – Malafede.

In particolare, l’ordinanza prevede che Roma Capitale ripristini, con effetto immediato, il varco d’accesso al “Villagio della Solidarietà” di Castelromano garantendo la presenza continua h24 della Polizia Locale, in modo da poter inibire l’accesso al campo alle persone non autorizzate nonché impedire l’introduzione all’interno del campo stesso dei materiali oggetto di incendi e roghi, ovvero di smaltimenti irregolare ed illecito.

Inoltre, Roma Capitale ripristina la funzionalità dei due depuratori già presenti, entro quindici giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza ed attiva la rimozione dei materiali abusivamente sversati nelle aree circostanti il Villaggio.

Roma Capitale procede alla completa attuazione delle azioni organizzative e funzionali alla chiusura definitiva del villaggio della solidarietà di Castel Romano e alla bonifica dell’intera area nonché al ripristino dei luoghi allo stato originario.


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