23/05/2020 Si è parlato di barriere architettoniche e Centri Anziani nel corso della riunione della Consulta Inclusione Sociale presieduta da Emanuela Borin. In particolare l’attenzione è stata concentrata sulla risoluzione della commissione municipale politiche sociali sull’abbattimento delle barriere architettoniche nelle stazioni della Roma- Lido tutt’ora ancora in molti casi difficili da utilizzare per i diversamente abili a causa della presenza di scale o di ascensori non funzionanti.
“Il documento – spiega Rosanna Ceccarelli, componente della consulta – è frutto di un lavoro sinergico fra consulta inclusione sociale e commissione e sollecitato a gran voce da associazioni disabili e comitato pendolari Roma – Lido. Soddisfazione maggiore visto che il documento è stato votato all’unanimità quindi arricchito dal consenso di tutti i consiglieri del parlamentino del X Municipio”.
Passato poi all’unanimità anche l’atto che spiega ancora Ceccarelli “impegna la nostra presidente e l’assessora competente ad attivarsi verso chi di dovere a fare in modo che i presidenti dei Centri Anziani ricevano chiare linee guida che regolino i comportamenti dei soci, che vengano rispettati i consigli dell’ISS e soprattutto che, prima della riapertura dei centri stessi, siano fatte le dovute disinfestazioni, i lavori di sfalcio del manto erboso, eventuali lavori di manutenzione delle strutture e la verifica del posizionamento, almeno all’entrata del centro, di un dispencer di gel o liquido disinfettante. La sospensione delle attività è stata prolungata fino al 31 maggio ma questo – conclude – non significa che dal primo giugno i centri potranno riaprire, ma che entro quella data dovrà arrivare una successiva ordinanza che disporrà i tempi della ripresa delle attività”.
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