VIDEO – Pua, il sindaco Raggi corre in soccorso della maggioranza e “bacchetta” l’opposizione


20/02/2020 – Che il Pua sarebbe stato ancora una volta un argomento caldo era ormai chiaro tant’è che questa mattina a dar man forte alla maggioranza del X Municipio è intervenuta anche il sindaco di Roma Virginia Raggi. Con un’apparizione a sorpresa infatti la prima cittadina ha fatto la sua comparsata nell’aula Massimo Di Somma, approfittando dell’occasione per “bacchettare” l’opposizione – i cui interventi seguenti non sono stati ascoltati dalla Raggi – “rea” di non voler approvare un progetto per il quale la maggioranza avrebbe però già tranquillamente i numeri sia in Municipio che in Campidoglio. Ad anticipare la seduta la protesta surreale davanti al palazzo del Governatorato che ha visto da una parte l’opposizione manifestare sulle carenze del Pua e dall’altra ha visto gli striscioni della maggioranza rivolti alla controparte in aula Di Somma che con occupazioni e proteste renderebbero difficile l’iter di approvazione di un piano, o piuttosto di un regolamento, che però vede nel via libera del Municipio un passo quasi inutile. Non è infatti vincolante per l’aula Giulio Cesare e soprattutto è necessario che l’ok arrivi soprattutto dal Demanio dello Stato, reale proprietario delle spiagge.
Un intervento quello di questa mattina della Raggi più volte interrotto dai consiglieri dell’opposizione che hanno ripetutamente puntato il dito sulle tante ombre di un progetto realizzato ormai tre anni fa e in molti punti lontano dalla situazione attuale delle spiagge lidensi.
“Questa mattina sono stata a Ostia, nel Municipio X, – scrive il Sindaco su Facebook – dove si sta votando la delibera di approvazione definitiva del PUA, il Piano di utilizzazione degli arenili. Sto parlando di quel regolamento molto atteso dai cittadini che prevede il recupero delle spiagge libere, la loro riqualificazione, la valorizzazione degli edifici balneari storici e, soprattutto, l’abbattimento di quello che viene definito il “lungomuro”. E mentre noi vogliamo abbattere quello scempio la Lega e il centrodestra sono contro. Se vi ricordate, la settimana scorsa, durante il consiglio del Municipio X, hanno bloccato i lavori dell’Aula in cui si discuteva il Pua, sostenuto, invece, dai nostri consiglieri di maggioranza. Salvini e la Lega Nord vogliono tornare, o rimanere, al passato: al sistema di privilegi concessi a pochi e alla vista del mare nascosta da un muro di cemento. Noi, invece, – conclude – continuiamo a lottare per dire basta a degrado e abusivismo e per riconsegnare ai cittadini di Roma 18 chilometri di lungomare: il mare di Roma. La legalità deve venire prima di tutto: noi la stiamo ripristinando, giorno dopo giorno, con duro lavoro, sempre a testa alta”.

A rispondere alle accuse del Sindaco Raggi la capogruppo della Lega Monica Picca e il consigliere Luca Mantuano del X Municipio. “La posizione politica della Lega è quella dell’astensione e le occupazioni d’Aula in questo momento non ci interessano dal momento c’è un attacco diretto contro Salvini. La scelta resta quella di una opposizione costruttiva al Pua che la sindaca Raggi nemmeno ha voluto leggere. Tutti i nostri emendamenti sono stati respinti tout court e le proposte avanzate mai valutate. La sindaca fa campagna elettorale ma non nell’interesse dei cittadini, lei rilancia solo contro Salvini: ti sfido a far approvare il PUA dai tuoi consiglieri tuona spavalda su Twitter. Ed ecco allora cos’è il Pua per la Raggi, una sfida contro il leader della Lega colpevole di essere un politico nazionale che si occupa di territorio e dei problemi dei cittadini. Ad avercene di leader così; invece alla Raggi nel suo Movimento tocca fare tutto da sola e viene a fare passerella e propaganda ma questo perché non ci sono risposte concrete da dare ai cittadini. Salvo poi scappare a gambe levate dal consiglio incalzata dalle nostre domande sul Pua, perché quando la parola cede il passo alla prepotenza di alzare la posta contro Matteo Salvini e la Lega dopo l’attacco gli rimane solo la fuga”.

“Una triste pagina di propaganda a cinquestelle stamattina davanti al Municipio X, dove la stessa maggioranza che governa qui e pure in Campidoglio ha inscenato un bizzarro sit-in con i cartelli contro il “lungomuro”, in pratica manifestando contro se stessi e temo generando un non lieve spaesamento nei cittadini ignari che passavano di qua”. È quanto dichiara Andrea Bozzi, capogruppo civico di “Un Sogno Comune” in Municipio X. “Uno sparuto gruppo di consiglieri municipali e supporter che ha accolto la Sindaca la quale, a sua volta, è entrata in Aula per pochi minuti, giusto il tempo di attaccare Salvini e i famosi “quelli di prima”, per poi andarsene, senza neppure ascoltare tutte le opposizioni. Credo che le istituzioni e tutti i gruppi, anche quelli civici, meritino ben altro rispetto ed ascolto. Ma d’altronde è da settimane che chiediamo di discutere davvero il Pua, e non tanto per dire, ma la maggioranza municipale un mese fa ha preteso che dopo una sola commissione ambiente di poche ore andassimo subito all’approvazione. Successivamente hanno ignorato ogni emendamento ed hanno negato anche la mia richiesta di un’assemblea aperta ai cittadini, perché abbiamo il diritto in questa città di dire la nostra e di non subire in silenzio scelte calate dall’alto dal Campidoglio. Da tutti quei loro “no” sono nate le legittime proteste dei gruppi di opposizione, ognuno a suo modo, che ora il M5S vuol far passare in modo strumentale e puerile come opposizione alla legalità, e non già come diritto ad avere un confronto democratico su un tema così importante. Insomma un gioco delle parti partitico che penalizza semplicemente la condivisione dei cittadini e la possibilità reale di migliorare ciò che invece si pretende di far approvare senza che nessuno fiati”.

“Di Nuovo arroganza, strafottenza, insulti tra consiglieri, al posto di un ragionamento politico e tecnico sul Piano degli arenili. La legalità deve far rima con la giustizia sociale, con la partecipazione e l’ascolto dei cittadini che non sono stati coinvolti nel processo democratico di partecipazione previsto dalla delibera comunale 57/2006”. È quanto dichiara Franco De Donno, capogruppo del Laboratorio Civico X. “Assisto ancora una volta alle dinamiche della vecchia politica, quella dei rancori, dei preconcetti, dell’ideologia pura che mortifica il dialogo fattivo e la soluzione comune ai problemi dei cittadini. Anche noi vogliamo l’abbattimento del Lungomuro, la visuale del mare e una gestione di spiaggia più sociale e meno commerciale, bisogna però parlarne, dare voce ai cittadini ed avere l’umiltà di ascoltare. Sto assistendo – conclude De Donno – all’ennesimo fallimento della politica, che ha perso il senso della realtà e che sembra vivere dentro ai palazzi, mentre fuori rimangono le persone che ci hanno chiamato a risolvere i loro problemi. Invito ancora una volta ad arrivare un vero processo di partecipazione dei cittadini sul piano degli arenili, invito all’umiltà dell’ascolto, in caso contrario mi preparo a votare contro”.

“Pensavamo di averle viste e sentite tutte ma oggi la maggioranza del M5S in Municipio è andata ben oltre il ridicolo. Prima del Consiglio Municipale fatidico, quello dove si sarebbe dovuto approvare il Pua, hanno inscenato una bizzarra protesta in quanto gli stessi Consiglieri del M5S chiedevano a loro stessi, che sono la maggioranza, con tanto di striscioni e slogan, di approvare il Pua”. Lo dice in una nota Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio. “Una scenetta, quella della “protesta” della maggioranza, degna di un duetto fra Walter Chiari e Carlo Campanini. Peccato che da ridere c’è ben poco. Al netto di questa carnevalata grillina si è aggiunta la Sindaca Raggi che, praticamente inconsapevole dei contenuti del Pua, armata come al solito di slogan svuotati di senso, ha presenziato a favor di camera all’apertura dei lavori d’aula con la convinzione che oggi la delibera avrebbe ottenuto il tanto sospirato parere definitivo da parte della maggioranza municipale. Il M5S, evidentemente già in campagna elettorale preventiva, invece di governare ed assumersi le responsabilità conseguenti, ha deciso di virare sugli slogan “giù il lungomuro”, “il Pua abbatte il “lungomuro”, sfuggendo di fatto ad una discussione di merito. Il Pua non abbatte nemmeno un centimetro di lungomuro e loro lo sanno bene, anzi benissimo. Questo Pua metterà nelle mani dei Concessionari, quindi dei privati, sia le spiagge libere sia quelle in concessione. Con questo Pua i “prenditori” del mare e delle spiagge avranno ancora più potere ma anche questo sanno bene dalle parti della maggioranza tant’è che nessuno risponde nel merito alle osservazioni presentate e alle domande fatte. Rimane il dubbio che tutta questa animosità sull’approvazione di una delibera, che fra l’altro nemmeno è vincolante per il Campidoglio, celi qualcos’altro. Il Pua impiegherà anni per essere approvato e nel frattempo cosa accadrà? Non è che il Municipio, che ha la delega sulle spiagge, sta pensando a delle proroghe/dispense da conferire ai concessionari attuali nelle more del Pua? Oggi l’occupazione dell’aula ha impedito il voto, sicuramente giovedì prossimo questa maggioranza tirerà un sospiro di sollievo approvando il Pua. Intanto la stagione balneare 2020 è alle porte, gli abusi ci sono ancora tutti, il lungomuro è ancora vivo e vegeto, il mare di Roma è ancora sotto scacco dei “prenditori del mare e delle spiagge”. Lo sport preferito da questa maggioranza è il “lancio dello slogan”, su quello sono medaglie olimpiche senza alcun dubbio, noi da parte nostra non faremo un passo indietro nemmeno per prendere la ricorsa: Non avete liberato il mare e le spiagge di Roma? Ok, lo faremo noi”.

Salvini è solo chiacchiere e lungomuro! Questa mattina sono stata a Ostia, nel Municipio X, dove si sta votando la delibera di approvazione definitiva del PUA, il Piano di utilizzazione degli arenili. Sto parlando di quel regolamento molto atteso dai cittadini che prevede il recupero delle spiagge libere, la loro riqualificazione, la valorizzazione degli edifici balneari storici e, soprattutto, l’abbattimento di quello che viene definito il “lungomuro”.E mentre noi vogliamo abbattere quello scempio la Lega e il centrodestra sono contro. Se vi ricordate, la settimana scorsa, durante il consiglio del Municipio X, hanno bloccato i lavori dell’Aula in cui si discuteva il Pua, sostenuto, invece, dai nostri consiglieri di maggioranza. Salvini e la Lega Nord vogliono tornare, o rimanere, al passato: al sistema di privilegi concessi a pochi e alla vista del mare nascosta da un muro di cemento. Noi, invece, continuiamo a lottare per dire basta a degrado e abusivismo e per riconsegnare ai cittadini di Roma 18 chilometri di lungomare: il mare di Roma. La legalità deve venire prima di tutto: noi la stiamo ripristinando, giorno dopo giorno, con duro lavoro, sempre a testa alta.#SalviniChiacchierone#GiùLeManiDaRoma #IlPassatoCheVuoleTornare

Gepostet von Virginia Raggi am Donnerstag, 20. Februar 2020

Intervento in Aula Consigliere Bozzi

✒️📣📣 Comunicato stampa(e Video intervento):🔴🔴🔴 MUNICIPIO X, BOZZI: "SUL PUA PROPAGANDA TRISTE DI RAGGI E M5S CHE NON ACCETTA CONFRONTO" 👎👎"Una triste pagina di propaganda a cinquestelle stamattina davanti al Municipio X, dove la stessa maggioranza che governa qui e pure in Campidoglio ha inscenato un bizzarro sit-in con i cartelli contro il "lungomuro", in pratica manifestando contro se stessi e temo generando un non lieve spaesamento nei cittadini ignari che passavano di qua. Uno sparuto gruppo di consiglieri municipali e supporter che ha accolto la Sindaca la quale, a sua volta, è entrata in Aula per pochi minuti, giusto il tempo di attaccare Salvini e i famosi "quelli di prima", per poi andarsene, senza neppure ascoltare tutte le opposizioni. Credo che le istituzioni e tutti i gruppi, anche quelli civici, meritino ben altro rispetto ed ascolto. Ma d'altronde è da settimane che chiediamo di discutere davvero il Pua, e non tanto per dire, ma la maggioranza municipale un mese fa ha preteso che dopo una sola commissione ambiente di poche ore andassimo subito all'approvazione. Successivamente hanno ignorato ogni emendamento ed hanno negato anche la mia richiesta di un'assemblea aperta ai cittadini, perché abbiamo il diritto in questa città di dire la nostra e di non subire in silenzio scelte calate dall'alto dal Campidoglio. Da tutti quei loro "no" sono nate le legittime proteste dei gruppi di opposizione, ognuno a suo modo, che ora il M5S vuol far passare in modo strumentale e puerile come opposizione alla legalità, e non già come diritto ad avere un confronto democratico su un tema così importante. Insomma un gioco delle parti partitico che penalizza semplicemente la condivisione dei cittadini e la possibilità reale di migliorare ciò che invece si pretende di far approvare senza che nessuno fiati". È quanto dichiara Andrea Bozzi, capogruppo civico di "Un Sogno Comune" in Municipio X.

Gepostet von Andrea Bozzi Candidato Presidente del X Municipio am Donnerstag, 20. Februar 2020

PUA e partecipazione dei cittadini

PUA.DURO COMUNICATO STAMPA (cfr sotto) E INTERVENTO IN AULA.Pubblichiamo il Comunicato e condividiamo l'intervento di Franco De Donno in Consiglio Municipale in cui richiama maggiorana e opposizione a mettere al centro gli interessi delle persone e smetterla con le chiacchiere in cerca di consenso e conflitti strumentali. È necessario un processo partecipativo per informare e migliorare il PUA.MUNICIPIO X: DISCUSSIONE SUL MARE. DE DONNO: COMIZI E URLA AL POSTO DELLA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI PER UN MARE DI TUTTI. "Di Nuovo arroganza, strafottenza, insulti tra consiglieri, al posto di un ragionamento politico e tecnico sul Piano degli arenili. La legalità deve far rima con la giustizia sociale, con la partecipazione e l'ascolto dei cittadini che non sono stati coinvolti nel processo democratico di partecipazione previsto dalla delibera comunale 57/2006". È quanto dichiara Franco De Donno, Capogruppo del Laboratorio Civico X. "Assisto ancora una volta- continua De Donno – alle dinamiche della vecchia politica, quella dei rancori, dei preconcetti, dell'ideologia pura che mortifica il dialogo fattivo e la soluzione comune ai problemi dei cittadini. Anche noi vogliamo l'abbattimento del Lungomuro, la visuale del mare e una gestione di spiaggia più sociale e meno commerciale, bisogna però parlarne, dare voce ai cittadini ed avere l'umiltà di ascoltare". "Sto assistendo – sostiene De Donno – all'ennesimo fallimento della politica, che ha perso il senso della realtà e che sembra vivere dentro ai palazzi, mentre fuori rimangono le persone che ci hanno chiamato a risolvere i loro problemi. Invito ancora una volta ad arrivare un vero processo di partecipazione dei cittadini sul piano degli arenili, invito all'umiltà dell'ascolto, in caso contrario mi preparo a votare contro".Ufficio Stampa di Laboratorio Civico X#LaboratorioCivicoX #LCX #Xmunicipio #FrancoDeDonno

Gepostet von Laboratorio Civico X am Donnerstag, 20. Februar 2020


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