Ostia, striscione di CasaPound su colonia occupata da immigrati dopo arresti per droga


1/10/2019 – “Zona protetta da Virginia Raggi” questo il testo dello striscione affisso dai militanti di CasaPound sul muro dell’Ex Colonia Vittorio Emanuele ad Ostia.
“Stando agli ultimi censimenti la colonia è occupata da circa 200 immigrati e solamente in questa settimana – si legge in una nota di CasaPound – gli occupanti della Vittorio Emanuele si sono resi protagonisti di un’aggressione ad un 80enne reo di scattare delle fotografie al tramonto davanti l’occupazione e 6 di essi sono stati arrestati per spaccio dopo una perquisizione da parte delle forze dell’ordine in cui sono state trovate ingenti quantità di hashish e cocaina. Sono anni che noi – continua la nota – portiamo avanti una battaglia per lo sgombero della struttura, proponendo di convertirla in polo universitario. Proprio per questo il consigliere di CasaPound Luca Marsella, oltre che nei consigli municipali, ha anche depositato una denuncia alla Procura della Repubblica. Troviamo imbarazzante che il sindaco Virginia Raggi non si faccia scrupoli a buttare in mezzo ad una strada famiglie italiane in difficoltà ed invece continui a chiudere un occhio su una situazione critica per la città e addirittura continui a pagargli le utenze con i soldi dei romani. Dopo che negli anni passati sono stati scoperti all’interno della struttura un compro oro, una macelleria e una moschea tutti abusivi, dopo i periodici arresti per spaccio e in seguito ai recenti fatti di cronaca è chiaro che la Vittorio Emanuele sia una zona franca, è per questo – conclude la nota di Casapound – che continueremo a portare avanti le nostri idee per strada e negli spazi istituzionali”.


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