Lido Nord, M5S: “Il murales non corrisponde al progetto. Deve essere sostituito”


15/07/2019 – Il gruppo consiliare M5S del X Municipio chiede di rimuovere il murales realizzato sulla parete della stazione Lido Nord perchè non corrisponde al progetto presentato al parlamentino lidense. Sulla parete della fermata della Roma – Lido sono apparsi infatti i volti di esponenti della società lidense degli ultimi anni.
“In tale progetto infatti – spiegano i pentastellati – si parla della realizzazione di “volti universalmente riconoscibili, come simbolo della lotta alla mafia e alle ingiustizie sociali, tra i quali Peppino Impastato, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Pier Santi Mattarella, Giancarlo Siani ed altri, affiancati da ritratti generici di cittadini comuni, giovani e studenti, simbolo del futuro del territorio. Dispiace constatare – proseguono – che le proposte raccolte dall’Associazione a.DNA durante alcuni incontri aperti con associazioni, collettivi, esperti di storia e studenti del territorio, siano state disattese e che l’opera finale, che rappresenta il simulacro della Sinistra del territorio, sia tutt’altro rispetto al progetto proposto.
Questa Amministrazione sta incentivando la Street Art come forma di rivalutazione del decoro urbano, ma non svolgerà il ruolo di sponda a certi nostalgici di partiti di qualunque tipo, che cercano di appropriarsi di grandi temi che, al contrario, non sono appannaggio di nessuno, se non della collettività”.

Critica anche la posizione di Casapound. “Vergogna! Con tutti i problemi di Roma ecco dove finiscono i nostri soldi”. Continuano le polemiche sul murales della stazione Lido Nord di Ostia in fase di realizzazione in questi giorni che ritrae i volti di alcuni personaggi simbolici per il X Municipio romano. Ad attaccare gli autori ed il M5S è il consigliere Luca Marsella, che insieme a Carlotta Chiaraluce questo pomeriggio ha aggiunto il volto dell’ex presidente del municipio del Pd, Andrea Tassone. “Per questo murales – spiega Marsella – che rappresenta il pantheon della sinistra ad Ostia sembra siano stati spesi 50mila euro di fondi pubblici. Da consigliere me ne accerterò presto ma intanto tra socialisti, comunisti, Federica Angeli e compagni vari mi sono accorto che se ne sono dimenticati uno ed ho voluto rimediare. Manca infatti Andrea Tassone, ex presidente del municipio di Ostia condannato per Mafia Capitale. Quello che la Angeli – conclude Marsella – definiva leader della “migliore amministrazione mai vista”.


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