17/07/2019 – Grande successo per “Urban Clean Up Day”, la mobilitazione cittadina di martedì 16 luglio a Fiumicino che ha visto circa 40 cittadini volontari armarsi di pennelli, scope e tanta buona volontà. Unico scopo, ridare dignità alle mura della città deturpate principalmente da svastiche e scritte diffamatorie.
Un’azione collettiva organizzata dal Comitato RiaccendiamoilFaro, raccolta con entusiasmo dall’Amministrazione Comunale e da tanti residenti volenterosi di tutte le età.
Presente anche il Sindaco Esterino Montino che, assieme ai volontari, ha ripulito alcuni alberi e ridipinto le mura di via del Serbatoio. Durante l’iniziativa, c’è chi si è invece dedicato al recupero di cicche e plastiche abbandonate su via Torre Clementina e via delle Ombrine raccogliendo circa 10 sacchi.
Grazie anche all’aiuto dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco in congedo, che ha messo a disposizione mezzi e materiali, è stato possibile smacchiare le mura in marmo di via delle Meduse (angolo via Tempio della Fortuna) e via del Serbatoio. Sulle stesse vie, sono state poi ricoperte, con della vernice, circa una decina di scritte diffamatorie. Su via delle Ombrine sono state invece grattate via dalla corteccia alcune svastiche e croci celtiche dipinte sugli alberi che costeggiano il marciapiede.
“Siamo molto soddisfatti della risposta dei cittadini a questa iniziativa – commentano i membri del Comitato RiaccendiamoIlFaro – siamo coscienti che non basterà un solo pomeriggio a ripulire e soprattutto a rieducare un’intera città a prendersi cura dei propri spazi, quello che conta è l’esempio dato soprattutto ai tanti piccoli aiutanti che ieri si sono adoperati a ridipingere i muri”.
Presenti, in incognito, anche alcuni degli attacchini misteriosi che mesi fa tappezzarono la città con quadri e poesie. “Preferiamo mantenere l’anonimato – fanno sapere con un messaggio a fine iniziativa – quello che conta è che qualcuno abbia raccolto la nostra provocazione e che questa scintilla abbia riacceso una vera e propria rivolta cittadina contro l’inciviltà e i segni dell’odio a cui purtroppo stavamo facendo l’abitudine”.