Pasqua, proseguono i controlli dei carabinieri. 5 persone arrestate e 1 denunciato


20/4/2019 – Continuano i servizi preventivi dei Carabinieri di Ostia, rafforzati in  questa settimana proprio in occasione delle festività pasquali con il capillare controllo del territorio, per garantire un sereno periodo della Santa Pasqua alle persone che raggiungeranno il lido.
Notevoli le forze messe in campo dai Carabinieri per garantire la sicurezza e legalità: pattuglie a cavallo anche nelle aree pic-nic della pineta di Castelfusano e nei parchi pubblici, Carabinieri in moto sul lungomare per pattugliare le località balneari, militari in auto – in divisa e in borghese – per vigilare anche l’entroterra, “gazzelle” della Sezione Radiomobile per assicurare l’ordinata circolazione il cui flusso veicolare è fortemente incrementato dalle gite “fuori porta”.
I risultati non si sono fatti attendere, infatti ieri mattina, i Carabinieri della Stazione di Ostia Antica hanno arrestato quattro persone – due 40enni e due 20enni tutti con precedenti penali -, per resistenza a pubblico ufficiale, che, a bordo di un furgone, all’altezza di via del Collettore Primario, non si sono fermati all’alt, proseguendo la marcia nel tentativo di eludere il controllo. Inseguiti dai Carabinieri per diversi chilometri, i quattro nella loro fuga hanno urtato violentemente altre due autovetture in transito, mandandole fuori strada. La folle corsa si è poi protratta per il centro cittadino dove, all’altezza di viale dei Romagnoli, i quattro sono andati ad impattare contro due macchine che erano ferme al semaforo. Raggiunti prontamente dai militari e senza via di scampo per proseguire la marcia con il mezzo in panne, i quattro delinquenti hanno tentato vanamente la fuga a piedi, ma sono stati comunque acciuffati dai Carabinieri; è stato poi accertato che il mezzo era sprovvisto della dovuta copertura assicurativa. Gli arrestati sono stati portati in caserma e trattenuti nelle camere di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida.
Ad Ostia, i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno eseguito un’ordinanza di sostituzione della misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere per reati contro la persona, emessa dal Tribunale di Roma, a carico di un 39enne; il soggetto era stato segnalato dagli stessi Carabinieri al giudice in quanto il 5 aprile scorso, si era arbitrariamente allontanato dalla propria abitazione, contravvenendo alle disposizioni prescrittegli. L’uomo, pertanto, è stato tradotto nel carcere di “Regina Coeli”, ove dovrà scontare il residuo della pena.
Ad Acilia, invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà un giovane 19 enne, per “simulazione di reato”. Il predetto durante la decorsa notte si era recato in caserma raccontando ai militari di essere stato aggredito da due uomini e rapinato di 50 euro. Le dichiarazioni tentennati del ragazzo nel ricostruire i fatti, hanno sin da subito insospettito i Carabinieri, i quali non hanno faticato a capire che le cose erano andate diversamente. Il denunciante, difatti, poco dopo ha ammesso che era stato aggredito da una prostituta a cui non voleva corrispondere il pagamento della prestazione sessuale.


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