28/3/2019 – Dal primo aprile le competenze sulla via Cristoforo Colombo passeranno ufficialmente alla polizia locale del X gruppo. Spetterà quindi agli uomini di via Capo delle Armi occuparsi degli interventi di fluidificazione del traffico e viabilità lungo l’arteria fino ad ora gestiti dagli uomini del Gruppo Intervento Traffico. Una decisione sancita questa mattina tramite la nota firmata dal vicecomandante della polizia locale Carlo Buttarelli con la quale annuncia che al termine della fase di affiancamento prevista per il 29 marzo il passaggio dal 1 aprile agli agenti di Ostia il compiuto di vigilare sulla sicurezza di chi percorre la Cristoforo Colombo.
Una decisione che si scontra con la nota che un mese esatto la presidente del X Municipio Giuliana Di Pillo, facendosi portavoce delle preoccupazioni dei vigili urbani, aveva inviato al Campidoglio spiegando che lo spostamento di competenze avrebbe di fatto annullato tutti i benefici per il territorio rappresentati dall’aumento di personale. Segnalazione rimasta lettera morta perchè oggi è arrivata la conferma del passaggio dal Gipt al X Gruppo Mare.
Immediate le reazioni del mondo sindacale e politico.
Raffaele Paciocca RSU Cisl FP e Andrea Venanzoni dirigente Cisl FP che oltre al passaggio di competenze annunciano anche il mancato stanziamento di quei fondi straordinario per il commercio abusivo. “Mentre in Commissione municipale emerge pubblicamente quanto purtroppo avevamo già dovuto rilevare da settimane sulla pelle del Comando X Mare, ovvero la totale assenza ad oggi, e contrariamente a quanto avvenuto negli scorsi anni, dell’invio di fondi straordinari per il contrasto al commercio abusivo e la contestuale assenza di qualunque pianificazione in vista della stagione estiva ormai alle porte, arriva la definitiva assegnazione della Cristoforo Colombo al X Mare. Abbiamo così un Gruppo da cui da un lato si pretendono sempre più gravose incombenze e dall’altro si vanificano gli innesti di nuovo personale e si riducono drasticamente i fondi di straordinario, una situazione paradossale che si riverbererà negativamente sui servizi offerti e sulla cittadinanza tutta. Come se non bastasse, – proseguono Paciocca e Venanzoni – per rendere il quadro ancora più sconcertante, dei 21 funzionari amministrativi neoassunti da Roma Capitale nemmeno uno è stato destinato al X Municipio, un Municipio che per altro vede proseguire anche lo stato di agitazione delle assistenti sociali già arrivate anche allo sciopero, pochissime per un territorio così vasto e socialmente complesso. È evidente come questa totale assenza di razionale pianificazione e di governo amministrativo abbia portato ad una marcata centralizzazione che induce Roma a disporre come meglio crede delle risorse e delle forze di un territorio che percepisce come distante. Se questa è l’idea di complessiva gestione amministrativa, in previsione della estate, – concludono – siamo pronti ad una durissima vertenza sindacale, come per altro avevamo annunciato in una anticipatoria, ed inascoltata, lettera di febbraio con cui avevamo messo in guardia su quanto si profilava all’orizzonte”
Dal fronte politico l’intervento è di Mariacristina Masi, capogruppo di Forza Italia nel X Municipio. “Il Sindaco di fatto ci snobba, non tenendo conto di quanto stabilito e delle motivazioni addotte. Abbiamo presentato un’interrogazione per capire cosa sia stato fatto in questo periodo e come mai siano state totalmente ignorate le istanze dell’assise municipale. Si finge di mandare più risorse per poi riassorbirle. Siamo in una situazione di sudditanza totale e abbiamo per questo esortato il Presidente e la maggioranza ad avere una maggiore determinazione nei confronti del Campidoglio. Dobbiamo portare avanti con decisione quanto stabilito in Consiglio e siamo disposti ad appoggiare il governo Municipale in una battaglia politica in Comune per un supporto maggiore alla Polizia Locale del X Gruppo invece di continuare a subire decisioni che vanno a penalizzare il nostro territorio”.
Già in carenza di organico, il gruppo lidense della Polizia Locale vede vanificare così gli innesti di neoassunti, i quali dovranno nei fatti essere integralmente dirottati sulla impegnativa arteria della Colombo, a fronte di una scarsa considerazione da parte del Comando Generale anche in termini di pianificazione, erogazione dei fondi straordinari e delle dotazioni strumentali. Non stupisce quindi leggere della indizione dello stato di agitazione da parte delle sigle sindacali. La cittadinanza è ben avvertita di cosa significhi la Colombo nella vita di tutti i giorni; una via ad alto scorrimento che già il Piano Generale del Traffico Urbano del 2015 qualificava come uno dei collegamenti a più alta densità veicolare di tutta Roma. Non a caso essa era gestita da un gruppo ad esclusiva vocazione e specializzazione viabilistica come il GPIT, mentre il Gruppo X Mare deve anche occuparsi di altre materie come l’amministrativa, la tutela ambientale, l’edilizia, il commercio abusivo.
Tutto ciò è sconcertante, soprattutto se si considera che ci approssimiamo alla stagione estiva quando il territorio del X Municipio è letteralmente preso d’assalto da centinaia di migliaia di cittadini romani. Riteniamo – conclude la Picca – che il Comando Generale della Polizia Locale debba recedere da questa incomprensibile decisione”