01/10/2018 – Taglio del nastro questa mattina per il primo corso di laurea in Ingegneria delle tecnologie per il mare dell’università degli studi Roma Tre con sede nell’ex Enalc Hotel, il primo Polo universitario in Italia dedicato ai temi dell’ingegneria delle energie rinnovabili di origine marina e dell’ingegneria costiera.
“Domani mattina alle 8 prenderà il via la prima ora di analisi 1”. Così Luca Pietromarchi, rettore dell’università Roma Tre ha idealmente tagliato il nastro del nuovo corso di laurea. “Meno di un anno fa abbiamo raccolto una sfida importante per il litorale romano e oggi – ha detto il Rettore – ed oggi siamo fieri di aver compiuto la missione di inaugurare, dopo appena 10 mesi, il primo polo universitario di Ostia”, un corso “che garantirà agli studenti una solida formazione e competenze per un futuro di alto profilo professionale”.
“I nostri studenti studieranno il mare” ha aggiunto, spiegando che ad oggi “gli studenti sono ad oggi 101, una bella carica per Ostia e per tutti noi”. Il corso è stato voluto e promosso dall’Ateneo in collaborazione con la Regione Lazio e il Ministero dell’istruzione – è stato ricordato nel corso della cerimonia – alla quale hanno preso parte tra gli altri il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e il viceministro del Miur, Lorenzo Fioramonti.
“Questo polo può essere realizzato anche altrove, è un esempio di cosa dovrebbero fare tutte le università ed è stato scelto un territorio complesso. Il ruolo delle università è fondamentale per dare un impatto positivo e spero di avviare un dialogo con la Regione Lazio su questa buona pratica”. Così il viceministro del Miur, Lorenzo Fioramonti che ha spiegato che sarebbe opportuno creare “un tavolo di lavoro per portare questi esempi in zona difficili come a Tor Bella Monaca, dove sono cresciuto. Ho incontrato i rappresentanti dell’Università che mi hanno presentato delle istanze su cosa ci sarebbe da fare e in legge di bilancio ho chiesto un intervento con risorse aggiuntive perché queste iniziative siano guardate con un occhio preferenziale” ha aggiunto.
“L’idea per questo progetto – ha spiegato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – mi venne durante la manifestazione di solidarietà al giornalista picchiato, e in quella serata per me fu chiaro che sarebbe stato ingiusto venire solo per dire ‘solidarietà’ e poi tornare a casa senza l’impegno. Quindi lanciammo questa sfida immensa di rilanciare Ostia e farla diventare una città universitaria. Grazie a Roma Tre e a tantissimi che hanno collaborato è una scommessa vinta. E’ un modo di essere vicini a Ostia o ai quartieri periferici, non ricordarsene solo quando ci sono fatti di cronaca ma investire nella qualità dell’intervento pubblico in queste zone. La risposta dei giovani di Ostia è stata straordinaria, oltre cento iscritti, moltissimi dei quali vengono da queste scuole, è un segnale di voglia di riscatto e libertà del quale essere degni. Oggi è una bella giornata, abbiamo dimostrato che si può cambiare, e cambiare significa investire. La rinascita dei territori e delle periferie parte dall’investimento per funzioni pregiate, – ha proseguito il presidente della Regione rispondendo a chi gli chiedeva cosa pensasse dell’idea del viceministro del Miur, Lorenzo Fioramonti, di aprire un tavolo per ripetere l’esperienza di Ostia – che sono anche università o funzioni pubbliche di qualità. Noi siamo iper disponibili a questo ruolo, non a caso abbiamo costruito una nuova agenzia per il diritto allo studio e alla conoscenza, che ha anche questa funzione. Non c’è dubbio che la collaborazione sia utile per raggiungere questi obiettivi”.
“Il mare per il nostro territorio è una risorsa e l’avvio del corso di laurea in “Ingegnerie rinnovabili di origine marina e dell’ingegneria costiera”, è senza dubbio, una grande opportunità. – Così in una nota stampa la Presidente del Municipio X, Giuliana Di Pillo, a margine dell’avvio dei corsi di laurea del Polo lidense. – Diamo quindi il benvenuto al corpo docente e a tutti gli studenti immatricolati all’Università del Mare, certi che si potrà soddisfare sempre di più una domanda di formazione specializzata e qualificata per la tutela sostenibile delle infrastrutture blu di Roma Capitale”.
“L’inaugurazione dell’Università di Ingegneria del Mare a Ostia è un sogno che si avvera. E sono orgogliosa che sia stata questa amministrazione Regionale, in accordo con l’Università Roma Tre, ad averlo trasformato in qualcosa di concreto e reale in appena 10 mesi dall’annuncio”. Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Lazio, Michela Califano. “Il boom di iscrizioni, 101 per la precisione, dimostra che l’idea è vincente. Oggi non stiamo solo dando a tanti giovani del litorale un’opportunità. Oggi stiamo anche restituendo alla città un immobile, l’ex Enalc Hotel, dopo un importante intervento di riqualificazione. Sarà proprio questa struttura a ospitare i corsi e uno studentato da 50 posti intitolato a Giulio Regeni. Gli studenti di oggi saranno domani esperti in energie rinnovabili. E sarà proprio il mare a darci questa opportunità. Così cresce un Paese: investendo nella cultura, nelle università, nella legalità, dando ai nostri ragazzi occasioni di dimostrare quanto valgono”.
“Esprimiamo grande soddisfazione per l’inizio dei corsi, presso l’ex-Enalc Hotel di Ostia, della facoltà di ‘Ingegneria delle Tecnologie per il Mare’ dell’Università Roma Tre”. Lo dichiarano in una nota Giovanni Zannola (consigliere PD Roma Capitale), Flavio De Santis (segretario PD X Municipio) e Stefano Flego (responsabile Gruppo Litorale PD X Municipio). “Ringraziando il Rettore Pietromarchi e il Presidente della Regione Zingaretti per il coraggioso investimento, culturale prima ancora che economico, vogliamo ribadire l’importanza di questa scelta per la nostra comunità. Nei prossimi giorni, giungeranno ad Ostia oltre cento studenti che ci auguriamo possano partecipare alla ‘costruzione’ del futuro del nostro territorio. Questa iniziativa può rappresentare una risorsa importantissima per il litorale, un’occasione che non deve assolutamente essere sprecata.”