31/10/2018 – Nella serata di lunedì, gli investigatori della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Roma hanno sequestrato un ingente quantitativo di sostanza stupefacente ad Ostia e Dragona, ben 606 kg di hashish.
Due le persone finite in manette. Si tratta di D. C., romano con precedenti di polizia specifici, trovato in possesso di 544 kg. di droga pronta per essere spacciata, che deteneva all’interno di un magazzino e O. O., incensurato, trovato in possesso di 62 kg. di droga pronta per essere spacciata, che deteneva all’interno del bar Oly e Ste di Dragona, in cui è stata rinvenuta pure un’arma, una pistola Smith & Wesson munita di 5 proiettili, risultata acquistata in un’armeria di Chieti nel 2009 da un soggetto, poi arrestato e condannato, per aver, in questa ed in altre 12 circostanze, comprato svariate armi con licenza e documento falsi.
L’attività si è svolta interamente nella giornata di ieri ed ha avuto il suo momento culminante quando, a seguito di un servizio di appostamento ed osservazione, gli agenti della Squadra Mobile hanno visto arrivare a bordo di una autovettura D.C. il quale, con un telecomando ha aperto un cancello per poi entrare dentro uno spiazzo circondato da diversi magazzini; nel momento in cui lo si è visto avvicinarsi ad una grande scatola ed armeggiarvi al suo interno, si è deciso di intervenire anche e soprattutto perché si era riusciti ad intravedere un pacchetto apparso subito similare ad un panetto di droga.
Infatti, il successivo controllo, ha permesso di rinvenire dentro una grande scatola di cartone ben 544 kg. di hashish suddivisi in panetti da 3 pezzi confezionati e sottovuoto.
Contestualmente altro personale ha fatto irruzione presso il bar Oli & Ste dove durante la giornata era stato più volte visto entrare ed uscire D.C.: la ricerca è stata fruttuosa in quanto all’interno del locale il titolare, O.O., aveva nascosto 62 kg di hashish, una parte sotto la cassa ed un’altra nello scantinato del locale, dove è stata pure ritrovata la pistola.
La peculiarità della droga leggera era quella di essere suddivisa in pacchi con delle sigle come Ramses – Porsche – UK – Org – Messi – Jurdala ad indicarne il marchio di chi l’ha prodotta e/o confezionata ma altra caretteristica è quella di essere stata sicuramente, almeno parte di essa “posteggiata” in acqua per la presenza di salsedine all’interno di alcuni pacchi rivestiti con del materiale impermeabile. Lo stupefacente aveva infine anche un sistema di localizzazione satellitare gps all’interno di un pacco al fine di monitorarne il tragitto.
L’odierna attività continua ad inserirsi in una più ampia e costante azione di contrasto operata dalla Polizia di Stato sotto la direzione della locale D.D.A., al traffico di stupefacenti poste in essere nel contesto territoriale indicato, che segue all’Operazione “Regina” del novembre dell’anno scorso a seguito della quale era stata sgominata un’associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti con l’esecuzione di 12 misure cautelari sul territorio ostiense.