Sinistra Italiana X Municipio: Perse le tracce del promesso ridimensionamento della “bau beach” ?


14/8/2018 – “Per un momento ci avevamo creduto. Ci riferiamo al ridimensionamento della spiaggia pubblica denominata Bau Beach, una spiaggia enorme di circa 300 metri di fronte mare ideata per ospitare un numero massimo di 50 amici a 4 zampe. Un tratto importante di arenile pubblico, di spiaggia libera, uno dei pochi tratti rimasti nel tratto urbanizzato, che per dimensione e per destinazione d’uso ha generato non pochi problemi. Per questo motivo la Giunta Di Pillo, nonostante le precedenti posizioni dove si sottolineava l’impossibilità di procedere ad una modifica dell’esistente per non incorrere in ricorsi e quant’altro, aveva saggiamente comunicato la decisione di frazionare la spiaggia in questione: due parti, una destinata a “bau beach” e l’altra come spiaggia libera per tutti i cittadini”. Lo dice Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio.

“Era veramente inconcepibile che – prosegue – una spiaggia così grande come ampiezza fosse destinata esclusivamente come Bau Beach, anche in ragione del fatto che nel tratto urbanizzato del litorale di Roma di spiagge libere da Concessioni ce ne sono pochissime e togliere 300 metri di arenile avrebbe ridotto a quasi nulla le porzioni di spiaggia libera destinate ai cittadini. Purtroppo non avevamo fatto i conti con la logica degli annunci del M5S. Dopo questo annuncio relativo ad una proposta di buon senso, la spiaggia Bau Beach è ancora intatta e nessun intervento è stato fatto per frazionarla così come promesso. Ora, a metà Agosto, praticamente a poche settimane dalla conclusione della stagione balneare, la promessa di ridimensionare la bau beach sembra essersi completamente arenata. Un altro esempio, l’ennesimo, di un governo del territorio privo di prospettiva e di visione, privo di progettualità e improntato sulla perenne campagna elettorale dove a farla da padrone sono solamente le promesse imbonitrici. Qualcuno avverta il M5S che ha vinto le elezioni, che la campagna elettorale è finita ed ora deve governare. La logica del “noi lo abbiamo detto” poi per colpa di qualcun altro non si è potuto fare nei tempi utili, non regge più. L’idea della bau beach, così come strutturata, – concludono – era sbagliata sin dall’inizio. Gli annunci successivi, privi purtroppo di concretezza, quelli fatti per mettere la pezza “mediatica” sul buco dopo le polemiche, sono la cifra di merito di un’amministrazione che vive nelle nevi perenni della campagna elettorale”.


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