11/06/2018 – Ancora intensi i controlli predisposti dal Gruppo Carabinieri di Ostia nell’ultimo weekend: obiettivo principale è stato il capillare controllo del territorio con la prevenzione e la repressione dei reati in genere nonché il controllo della circolazione stradale.
L’attività dei militari ha permesso di individuare e arrestare tre egiziani, di cui due già noti alle Forze dell’Ordine, per il reato di ricettazione. I movimenti dei tre erano già da tempo monitorati dai Carabinieri e, nella giornata di ieri, sono stati arrestati quando, all’esito dell’irruzione dei militari in un terreno di via del Risaro a Vitinia, locato ad uno degli stranieri, sono stati trovati proprio mentre erano intenti a smontare dei pezzi da varie vetture, precedentemente rubate e lì parcheggiate. La banda era specializzata nel recupero di pezzi di ricambio usati, che venivano illecitamente reimmessi nel mercato; nell’area, infatti, sono stati rinvenuti altri numerosi componenti meccanici e materiali ferrosi. I Carabinieri stanno accertando la proprietà dei veicoli rubati nonché da chi fossero costituti i canali di ricettazione: negozi di autoricambi, officine compiacenti o solo privati.
L’area è stata preventivamente sequestrata in attesa della verifica, con il personale del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, di eventuali contaminazioni che il terreno può aver subito dal contatto con i rifiuti pericolosi, che sono stati trovati depositati a terra, senza l’utilizzo di alcuna accortezza.
In viale Gianluigi Bonelli sempre a Vitinia, inoltre, i Carabinieri di Ostia hanno controllato alla guida di furgone con targa straniera, un cittadino moldavo di 35 anni, il quale, a seguito della perquisizione veicolare, è stato trovato in possesso di due bici di notevole valore, nonché di vari pezzi e strumentazione di navigazione di altrettante autovetture di tipo BMW e Mercedes. Le immediate indagini compiute dai militari hanno permesso di appurare che la Gruppo Carabinieri di Ostia merce era di provenienza furtiva. L’individuo, pertanto, è stato denunciato per il reato di “ricettazione e tutto il materiale, compreso il contante di mille di cui disponeva, è stato sottoposto sotto sequestro.