“Tagliare gli alberi lungo le strade per il mare”. La battaglia della presidente Di Pillo

La doppia proposta per evitare nuovi incidenti causati dai dissesti causati dalle radici degli alberi


21/06/2018 – Tagliare gli alberi lungo le strade che collegano la capitale al suo mare per ridurre il rischio di incidenti e interdire la via Ostiense nel tratto tra Ostia e Ostia Antica alle moto. Sono queste le proposte avanzate questa mattina dalla presidente del X Municipio Giuliana Di Pillo nel corso della seduta del consiglio municipale. Una riunione che vedeva all’ordine del giorno il verde pubblico, la revoca della delega allo Sport all’assessore Giampaolo Gola e i servizi sulle spiagge libere ma che rapidamente è stata dirottata sulle due morti per incidenti avvenute nelle scorse settimane e che vedono nel dissesto stradale il principale accusato. Dal primo incidente mortale di Elena Aubry sulla via Ostiense a quello di Noemi Carrozza sulla via Cristoforo Colombo. Due morti che hanno portato la presidente Di Pillo ad una forte presa di posizione con una proposta forte come forte è la necessità di sicurezza: il taglio di tutti i pini dalle vie di collegamento con la Capitale. 

Una proposta che mira a togliere all’origine alcune delle cause dei dissesti stradali ma che di fatto vedrebbe interventi sulle centinaia di alberi presenti su via del Mare, via Ostiense, viale dei Romagnoli e via Cristoforo Colombo.

Nel pomeriggio in una nota la presidente ha ripreso le dichiarazioni rilasciate durante l’intervento. “È necessario – ha detto la Di Pillo – studiare soluzioni, mettere in campo ipotesi proprio a salvaguardia della vita umana. E se, – ha specificato la presidente – tra le ipotesi dovesse esserci la necessità di abbattere degli alberi, solo come extrema ratio, questa ipotesi sarà messa in atto”.

4 COMMENTI

  1. Tagliare solo i pini non risolve del tutto il problema se non viene rifatto anche il manto stradale …. E x come si fanno male le cose in Italia, alla fine ci ritroveremo senza alberi ma con le strade ancora dissestate e quindi ancora con il pericolo di incidenti

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