X Municipio, Bozzi: “Sulle spiagge libere la presidente Di Pillo certifica ritardi e incapacità di chi amministra”


04/05/2018 – “Sentir dire dalla Presidente Di Pillo che siamo in ritardo su quasi tutti i lavori da fare sulle spiagge libere e che forse saremo pronti a giugno è veramente deprimente. La stagione balneare è cominciata e la Presidente, apprezzabile almeno nella sua sincerità, visto il muro di gomma del Consiglio, ieri, intervenendo in Aula su richiesta dell’opposizione, ha di fatto certificato i drammatici ritardi, ammettendo che non partono i bandi sulla pulizia, sull’allestimento degli orrendi bagni chimici previsti e sulle demolizioni dei chioschi, perché ci sono stati ritardi nell’erogazione dei fondi e nelle procedure. Mi chiedo se è questo il trattamento che merita il Mare di Roma e se questo non sia il segnale chiaro di incapacità e di improvvisazione da parte di chi ha vinto le elezioni municipali, promettendo il grande rilancio di questo territorio e di chi siede da due anni in Campidoglio, confermandosi sempre più distante dal suo litorale”. È quanto dichiara Andrea Bozzi, capogruppo delle liste civiche per l’Autonomia in Municipio X, “Ora” e “Un Sogno Comune”.
“Addirittura – aggiunge – ci informano che il Municipio starebbe per affittare delle macchine vagliatrici per procedere alla pulizia last-minute degli arenili liberi, dove oggi i bagnanti rischiano persino di ferirsi muovendosi tra rifiuti anche pericolosi”.
“Per me – conclude Bozzi – è facile dire che se fossimo un comune autonomo non assisteremo a queste penose lungaggini, frutto probabilmente anche della subalternità al Campidoglio. Ma stante questa situazione posso solo giudicare i fatti. E i fatti raccontano una città di mare, il Mare della Capitale, che avrebbe dovuto prepararsi per tempo alla stagione balneare, con beneficio di tutto il circuito turistico, e che invece ad oggi è completamente in “alto” mare”.

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