Giornata formativa sui cetacei del Mediterraneo per la Capitaneria di Porto di Roma a cura di Oceanomare Delphis Onlus


10/5/2018 – Lo scorso lunedì si è svolta una giornata formativa sui cetacei del Mediterraneo rivolta al personale della Capitaneria di Porto di Roma a cura dei ricercatori di Oceanomare Delphis Onlus (ODO), associazione no profit di studio e conservazione delle specie di balene e delfini presenti nel Bacino Tirrenico.

Tale iniziativa rientra nell’ambito dell’Accordo di collaborazione scientifica per il monitoraggio e la tutela dei cetacei siglato tra la Capitaneria di Porto di Roma e Oceanomare Delphis Onlus (marzo 2017), che prevede la sinergia tra le parti nella conduzione di attività di ricerca scientifica, divulgazione e sensibilizzazione della società civile al rispetto e alla tutela dell’ambiente marino e, nello specifico, dei cetacei del litorale laziale.

L’intervento formativo, rivolto in particolar modo al personale imbarcato sulle unità navali della Capitaneria di Porto di Roma – e dunque a coloro i quali prestando servizio in mare potrebbero entrare in contatto con i cetacei – ha avuto come obiettivo principale dei ricercatori ODO il trasferire conoscenze tecniche e consigliare buone pratiche da adottare in presenza degli animali. L’intervento si è aperto con un approfondimento sulla biologia e comportamento dei cetacei, il riconoscimento delle diverse specie sul campo, ed ha proseguito con un focus sulle minacce antropiche e sulle linee guida internazionalmente riconosciute consigliate durante un avvistamento. L’incontro si è concluso con un aspetto operativo: la definizione dei dati da raccogliere durante un avvistamento di cetacei da parte del personale della Guardia Costiera; informazioni utili alla ricerca scientifica a beneficio della maggiore conoscenza della presenza e distribuzione dei cetacei.

 “La tutela di specie marine protette e del loro ecosistema rappresenta uno dei pilastri della missione della Guardia Costiera” – spiega il Capitano di Vascello (CP) Filippo MARINI, Comandante della Capitaneria di Porto di Roma – “siamo dunque soddisfatti della collaborazione scientifica intrapresa con la Onlus Oceanomare Delphis, quale espressione di sinergia con il territorio a favore dell’obiettivo comune di tutela dell’ambiente marino”.

La giornata odierna segna un passo fondamentale per i nostri progetti di ricerca scientifica e monitoraggio dei cetacei nel Tirreno”, afferma Carlotta Vivaldi, vice presidente ODO che prosegue: “poter ricevere il supporto operativo della Capitaneria di Porto di Roma nella segnalazione degli avvistamenti si traduce, ad esempio, in un supporto concreto per il monitoraggio del tursiope, specie protetta ed inserita nell’appendice II, IV della Direttiva Habitat (92/43/CEE) comunitaria. Ringrazio vivamente a nome di Oceanomare Delphis Onlus il Comandantedella Capitaneria di Porto di Roma, Capitano di Vascello (CP) Filippo Marini, per l’attenzione nei riguardi del nostro lavoro di ricerca e di conservazione della biodiversità marina”. 

Infatti, ODO conduce dal 2015 “Delfini Capitolini”, il progetto che studia una specie di delfino costiero, il tursiope(Tursiops truncatus), nel tratto di mare tra Fiumicino, Ostia e Torvaianica, inclusa l’Area Marina Protetta delle Secche di Tor Paterno. I risultati più recenti di questo studio hanno evidenziato che l’area è frequentata da numerosi animali (sono stati censiti e fotoidentificati oltre 150 individui diversi), che trovano in queste acque un ambiente di interesse per l’alimentazione e la riproduzione.


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