05/04/2018 – Ancora un consiglio municipale movimentato quello di questa mattina. Gli animi si sono accesi quando una delegazione dei commercianti di piazza Anco Marzio ha chiesto di poter parlare chiedendo spiegazioni sulla rimozione dei tavoli eseguita dalla polizia locale senza, sembra, saper fornire indicazioni sulla motivazione.
“Come Fratelli d’Italia, appresa la notizia, abbiamo chiesto di sospendere i lavori dell’Aula consiliare municipale chiedendo, contestualmente, un intervento di chiarimento sia all’assessore competente che agli uffici preposti ma la maggioranza grillina ha preferito non dare risposte e proseguire con i lavori”. E’ quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi nel Municipio X, Monica Picca capogruppo e i consiglieri municipali Pierfrancesco Marchesi e Pietro Malara. “Fdi invece ha inteso raccogliere le istanze dei commercianti, tant’è che li abbiamo portati nel Consiglio del Municipio X. Agli operatori, però, è stato messo il bavaglio e quindi hanno potuto solo sottolineare che l’amministrazione municipale ha ‘abbattutto il commercio’, mentre avrebbero voluto chiedere a gran voce che la Giunta Di Pillo dovrebbe risolvere il problema e superare i cavilli burocratici. E’ inaccettabile, che la presidente del Consiglio del Municipio X abbia silenziato i commercianti, mentre rimangono i pastrocchi e le beghe amministrative a penalizzare gli operatori, un comparto già altamente colpito e vessato. I 5 Stelle lavorino per rilanciare le attività commerciali e dare ossigeno alle piccole medie imprese altrimenti il tessuto produttivo del nostro territorio continuerà ad affossare maggiormente anziché vedere un barlume di ripresa”.
“Per volontà del Presidente del Consiglio del Municipio, che agisce in qualità di esponente del M5S, ignorando i propri doveri di garante d’Aula, non è più consentito ai cittadini di intervenire in Consiglio Municipale per motivi urgenti. Il M5S ha stabilito che la prassi di interrompere il Consiglio, in casi eccezionali, per ascoltare esponenti della cittadinanza non sarà più attuata. Così è accaduto in questi mesi e durante l’ultimo Consiglio in cui è stato proibito ai commercianti di esprimere le proprie problematiche su un argomento di grande attualità, per poi sentire l’Assessore Ieva esprimere l’intenzione di volerli sentire da soli e aggiungere che i consiglieri e l’aula “non c’entravano niente””. Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia in X Municipio Mariacristina Masi. “Se queste dichiarazioni pubbliche non fossero preoccupanti e offensive delle istituzioni, potremmo definirle le solite “perle” che ci riserva l’Assessore all’Ambiente, che tra l’altro dimentica di essere un nominato e dovrebbe mostrare più rispetto per i rappresentanti dei cittadini e per il Consiglio che, a differenza di lui, è sovrano. Alla faccia della partecipazione e della democrazia diretta, non era mai avvenuta una chiusura così netta. Forza Italia ha abbandonato l’Aula non condividendo questi metodi autoritari e poco democratici e considerando impossibile continuare a lavorare con simili atteggiamenti”.