“Il dragaggio dell’avamporto è stato regolarmente autorizzato dalla Regione Lazio, così come sono state effettuate le preventive analisi previste dalla Normativa in vigore. “. A dirlo in una nota è la stessa gestione del Porto turistico dopo il tam tam che soprattutto sui social aveva ipotizzato il possibile sversamento di sabbie inquinante nella spiaggia a levante della struttura portuale.
“Il Porto Turistico di Roma è stata autorizzato dalla Regione Lazio (Determinazione Dirigenziale n. G07338 del 24/05/2017) ad effettuare, ai sensi del DM n. 173 del 15/07/2016 ex DLgs 152/06, il ripascimento della spiaggia di Ostia ponente Immediatamente a sud del Porto Turistico di Roma con le sabbie provenienti dal dragaggio dei fondali dell’avamporto, e non sotto le banchine di ormeggio delle imbarcazioni come erroneamente indicato. Tale autorizzazione – prosegue la nota del Porto – è stata rilasciata a fronte dell’esecuzione di specifiche analisi chimico-fisico-ecotossicologiche eseguite da parti terze certificate sulle sabbie da dragare e sul sito di ripascimento, come previsto dalla normativa citata, che hanno rilevato la buona qualità delle sabbie da sottoporre a movimentazione e delle sabbie sul sito di ripascimento (Classe A sensu DM n. 173 del 15/07/2016). La documentazione tecnica e amministrativa relativa all’istanza è stata depositata presso gli uffici regionali competenti. Le attività di dragaggio e ripascimento autorizzate sono state precedute da monitoraggio ante operam e seguite da monitoraggio in itinere, come previsto dal DM n. 173 del 15/07/2016. Al temine delle attività di dragaggio e ripascimento verrà eseguito il monitoraggio post operam per verificare le condizioni ambientali del sito di dragaggio e di ripascimento dopo le operazioni di movimentazione. Giova far presente che l’avamporto (imboccatura del porto) è un’area aperta sul mare con costante ricambio di acqua, soprattutto con le mareggiate di scirocco e di libeccio, che – conclude la nota – subisce un naturale processo d’insabbiamento con le sabbie provenienti dall’erosione della costa a sud del porto stesso. L’attività di ripascimento costiero, eseguita con le medesime sabbie che il mare ha portato via, è opera meritoria a beneficio dell’intera collettività che dovrebbe essere apprezzata e non denigrata e ostacolata”.