27/03/2018 – “Questa mattina nel corso della Commissione Ambiente richiesta dal PD sulle spiagge libere, l’assessore Ieva è stato reticente e imbarazzante. Non ha risposto sui costi dei servizi minimi che intendono appaltare, sui 14 varchi previsti dalla ordinanza della sindaca, sul lungomuro, sulle attrezzature ludiche e sportive che vogliono sulla spiaggia, sugli abusi degli stabilimenti”. E’ quanto dichiarano Athos de Luca e Margherita Welyam.
“Tutto è rimandato a due tre anni (quando finirà la consigliatura) in attesa del PUA (piano utilizzo arenili) scritto secondo i desiderata degli stabilimenti,che non risolverà nulla essendo una semplice pianificazione senza cogenza urbanistica, ma oggi serve come alibi per non disturbare i potenti balneari. L’estate 2018 grazie all’inerzia e inconcludenza di questa amministrazione avremo disservizi, degrado e abusivismo nella spiagge libere il che penalizzerà i cittadini e aumenterà la clientela degli stabilimenti”.