05/03/2018 – Continua l’attività di controllo dei Carabinieri del Gruppo di Ostia nella zona di Ostia ponente e nell’entroterra, integrandola, in questi giorni, con i servizi di vigilanza interna ed esterna espletata in occasione delle elezioni.
I numerosi posti di controllo alla circolazione stradale effettuati dai Carabinieri nelle strade di Ostia hanno permesso di controllare nel weekend ben 186 veicoli e identificare 248 persone.
In particolare, la scorsa notte, i Carabinieri dell’aliquota Radiomobile della Compagnia di Ostia hanno arrestato, in via Isole del Capo Verde, una donna, italiana, di 57 anni, incensurata, per detenzione ai fini di spaccio sostanze stupefacenti. Nel corso di un controllo la donna è stata trovata in possesso di circa un etto di anfetamina e 10 grammi di hashish, nonché di un bilancino di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi.
Sempre ad Ostia, i Carabinieri hanno arrestato, per evasione, un pregiudicato sorpreso fuori dal proprio domicilio, in violazione delle prescrizioni che avrebbe dovuto rispettare.
Sempre ad Ostia, i Carabinieri hanno arrestato, per evasione, un pregiudicato sorpreso fuori dal proprio domicilio, in violazione delle prescrizioni che avrebbe dovuto rispettare.
Nel corso del servizio di vigilanza espletato in occasione delle elezioni politiche è stato arrestato un 39enne con precedenti, nei pressi della sede di un seggio di Ostia, per atti osceni.
I Carabinieri hanno anche localizzato e arrestato 3 persone, con precedenti, destinatarie di altrettanti ordini di carcerazione. Nello specifico, un rumeno di 38 anni deve scontare una pena per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto indicazioni sulla propria identità personale mentre, un 47enne, lidense, responsabile di reati contro il patrimonio, ed infine una donna 65enne per spaccio di stupefacente.
I Carabinieri hanno anche localizzato e arrestato 3 persone, con precedenti, destinatarie di altrettanti ordini di carcerazione. Nello specifico, un rumeno di 38 anni deve scontare una pena per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto indicazioni sulla propria identità personale mentre, un 47enne, lidense, responsabile di reati contro il patrimonio, ed infine una donna 65enne per spaccio di stupefacente.