22/02/2018 – “Anche oggi bloccate. Ferme anche questa mattina. Le scale mobili della stazione di Ostia Antica, sebbene inaugurate in pompa magna parecchi mesi fa, funzionano a giorni alterni procurando gravi disagi ai pendolari, alle persone con difficoltà deambulatoria e ai turisti che ogni giorno affrontano la roulette russa sul funzionamento delle scale mobili. Un biglietto da visita che Roma non merita. Una situazione intollerabile, al limite del grottesco, in quanto è inaccettabile che delle scale mobili montate da pochi mesi siano già guaste e funzionino in modo discontinuo senza apparente motivazione”. Lo dice in una nota Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio.
“Ci chiediamo come mai durante i lavori di installazione, durante i collaudi e durante l’avvio in esercizio, nessuno si sia reso conto di questi malfunzionamenti e nessuno abbia chiesto conto a chi l’installazione l’ha fatta. Ci chiediamo come mai l’Amministrazione comunale, così attenta in campagna elettorale nel promettere interventi strutturali sulla nostra ferrovia, sia oggi completamente assente e non si preoccupi di verificare cosa accade quotidianamente nelle stazioni della Roma-Lido al fine di porvi rimedio. Le barriere architettoniche sono uno dei drammi che affligge il nostro Municipio. La più emblematica è proprio il ponte pedonale della Stazione di Ostia Antica, un ponte che divide invece di unire, un ponte su cui tanto si è detto e praticamente nulla si è fatto. Tante promesse elettorali perse nelle nebbie, promesse a cui l’amministrazione pentastellata non sembra proprio voler dare un minimo di concretezza. Lo abbiamo fatto per il “Mare di Roma” e lo faremo anche per le barriere architettoniche presenti nel X, presenteremo un documento, corredato da foto e atti amministrativi, sulle barriere architettoniche presenti nel Municipio, un documento che finirà sui tavoli della Giunta Municipale così come di quella Capitolina, un documento sul quale chiederemo un confronto pubblico con chi ci amministra. Con la stessa modalità lanceremo la sfida sul mare di Roma. Il documento presentato pochi giorni fa alla città e che documenta abusi e le illegalità diffuse sul lungomare di Roma – conclude Possanzini – verrà portato all’attenzione degli organismi amministrativi così come di quelli di controllo. Vogliamo delle risposte concrete e le vogliamo in tempi certi e non nell’anno del mai e nel mese del poi”.