5/02/2018 – Domenica 11 febbraio, dalle 10 alle 13, si svolgerà il Carnevale di Casalbernocchi, l’attesissima manifestazione organizzata dal locale Comitato di Quartiere presso il Centro Sociale polivalente di Via Guido Biagi e l’adiacente parco giochi pubblico. Grandi e piccini avranno la possibilità di prendere parte a giochi, alla pesca, al laboratorio di mascherine, assaggiare ottimi dolci e frappe, nonché scatenarsi in una serie di balli di gruppo. Quest’anno, ai premi messi in palio, si aggiungerà un’ambita medaglia realizzata in esclusiva per il Carnevale dal laboratorio di ceramica ‘La Poterie’ di Vittoria Orru’. Momento topico della mattinata, sarà poi la parata condotta dal famoso Drago Verde dalla lunga coda a strascico, a cui quest’anno si aggiungerà, come consuetudine, un nuovo personaggio a sorpresa.
All’organizzazione del Carnevale, che comprendere l’ideazione e realizzazione di tutti i giochi, arredi e maschere, che dura diverse settimane e si svolge presso il Centro Sociale, prendono parte non solo i membri del CdQ e dell’Associazione Culturale “La Talpa”, ma anche intere famiglie del quartiere, come racconta Patrizia Leonardi, presidente del CdQ Casalbernocchi. “Ogni anno, ci sforziamo di rendere il nostro Carnevale quanto più possibile inclusivo, ma anche rispettoso dell’ambiente e a costo zero insegnando ai nostri figli il fai-da-te e ad utilizzare materiale riciclato, ma soprattutto a lavorare tutti insieme in armonia” aggiunge Leonardi.
“Questo evento rappresenta un importante momento di coesione sociale non solo per gli abitanti di Casalbernocchi, ma anche per quelli delle zone limitrofe, spiega Paola Veronese, residente di Casaletto di Giano. “Poiché la mia zona è priva di strutture pubbliche e di luoghi d’incontro, sia pubblici che privati, i nostri bambini frequentano le scuole di Casalbernocchi e qui svolgono, quando disponibili, attività extrascolastiche sportive e ludiche. È quindi con piacere che io ed altri residenti collaboriamo con gli amici del CdQ Casalbernocchi all’organizzazione e svolgimento del gioioso carnevale, così come a sviluppare altre attività culturali ed artistiche che costituiscono ulteriori opportunità educative e di socializzazione” conclude Veronese.