9/10/2017 – E’ ancora ricoverato in gravissime condizioni Giulio D.C. il 17enne di Casalpalocco scomparso venerdì sera dopo una serata in discoteca e ritrovato in coma a mezzogiorno nel parcheggio sotterraneo de La Nuvola. Il giovane si trova nel reparto di terapina intensiva del San Camillo-Forlanini con un gravissimo trauma cranico e una lesione a un rene, lesioni compatibili sia con un aggressione sia con una caduta accidentale. A stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto saranno gli investigatori della polizia che sono tornati in questi giorni più volte al capezzale del ragazzino per acquisire nuovi elementi di prova da presentare al pm Roberto Felici che sta lavorando con la procura dei Minori. Elementi che potrebbero cambiare le responsabilità nei confronti dei dieci ragazzi, tra ragazze e ragazzi, coinvolti a vario titolo nella serata che ha portato Giulio D.C. in ospedale. I reati al momento ipotizzati vanno dalle lesioni gravissime al tentato omicidio.
La lente si stringe in particolare su quelli ritenuti gli autori dell’aggressione: si tratta di G. A., 25 anni, e L. N., 35, entrambi parte del gruppo di quattro ragazzi – gli altri sono il 23enne F.P. e il 24enne P.P. – che tra la folla presente nella discoteca Room26 all’Eur, hanno discusso con Giulio per un apprezzamento di troppo fatto nei confronti della cugina. Tutti e quattro, appassionati di pugilato e residenti tra Ostia e Acilia, respingono ogni responsabilità per l’aggressione che sarebbe degenerata all’esterno del locale sul lato opposto della piazza e della via Cristoforo Colombo. Sarebbe volato qualche pugno da entrambe le parti. Quindi Giulio sarebbe fuggito in direzione della Nuvola ripreso anche dalle telecamere di viale Marconi, quindi e dopo aver scavalcato la recinzione si sarebbe diretto verso il parcheggio sotterraneo. Qui potrebbe essere caduto da una scala battendo la testa contro un muro. Poi il buio fino al ritrovamento intorno a mezzogiorno fatto dal custode del complesso.