5/8/2017 – Messa in sicurezza delle strade del quartiere Axa-Malafede: un nodo da sciogliere che quotidianamente si ripropone ai cittadini e che sembra solo in apparenza, al momento, meno rilevante, a causa del minore flusso di veicoli motivato dalla partenza di molte famiglie per le vacanze. In realtà i mezzi a quattro o due ruote che circolano in questo periodo, sollecitati dall’immagine di strade meno affollate, si prendono più spesso la libertà di non osservare le misure di sicurezza imposte dalla segnaletica orizzontale e verticale. E attraversare una strada può diventare pericoloso, soprattutto per chi, come anziani e bambini, ha un livello di guardia limitato.
“A seguito dei diversi incontri avuti con Enrico Stefano, Presidente della Commissione Mobilità del Comune di Roma, siamo in attesa del definitivo progetto a cura dell’Agenzia per la Mobilità per la messa in sicurezza delle vie del quartiere nelle quali, anche di recente, si sono verificati incidenti che hanno riportato gravi conseguenze, e non soltanto per una malaugurata casualità”. spiega Roberto Trapani, Presidente dell’Associazione Axamalafede Villa Fralana.
Tra i punti da affrontare, per cui sono state contattate le istituzioni capitoline e territoriali, secondo l’associazione Axamalafede Villa Fralana la priorità spetta sicuramente all’area delle tre scuole e dei tre parchi del quartiere, dove i segnali di obbligo di precedenza e di limite di velocità sembrano non essere sufficienti. E’ proprio nei pressi della scuola materna, fra via Menzio e via Gioja, che qualche mese fa un motociclista ha perso la vita.
C’è poi la questione dell’apertura del quartiere verso via Mellano, secondo il previsto riordino viario voluto dal Comune, che ancora secondo l’Associazione non può avvenire unicamente attraverso via Scattola, questo intervento grazie ad una opera a scomputo a carico dei privati titolari dell’adiacente intervento edilizio.
“Il progetto di messa in sicurezza decadrebbe: via Scattola non ha le dimensioni adatte per sostenere il traffico che da via Mellano si riverserebbe nel quartiere. Si verificherebbe un insostenibile aumento del traffico locale. – prosegue Roberto Trapani – E’ bene tenere conto di tutte le esigenze che coinvolgono non solo il quartiere Axa Malafede ma anche le vie limitrofe che fungono da collegamento e che hanno anche loro la necessità di interventi finalizzati ad una migliore gestione dei flussi di traffico. Tutto documentato già dal 2011 dalla Polizia di Roma Capitale del municipio X e, molto recentemente, dai funzionari dell’Agenzia per la Mobilità. E’ comunque fondamentale evitare di perorare cause personalizzate e cercare di sostituirsi alle istituzioni, che, per ruolo, hanno le competenze e la conseguente responsabilità di redigere progetti e trovare le giuste soluzioni.”