Sinistra Italiana: “Ponte ciclopedonale della Stazione di Acilia Sud, ritardi incomprensibili pericolosi e ingiustificabili”


8/7/2017 – “E’ di ieri la risposta dell’Assessore Montuori alla interrogazione presentata dal nostro Consigliere Comunale Stefano Fassina. Una risposta che conferma il gravissimo ritardo con il quale verrà realizzato il ponte ciclopedonale della stazione di Acilia sud, un’opera assolutamente necessaria ma che verrà realizzata incomprensibilmente in un secondo tempo rispetto all’apertura della stazione di Acilia Sud”. A dirlo è Marco Possanzini, Segretario di Sinistra Italiana X Municipio. “Praticamente la Stazione di Acilia Sud, sebbene con un poderoso ritardo e con costi indiscriminatamente lievitati, sarà terminata a breve ma sarà priva delle opere infrastrutturali di collegamento che, visti i tempi tecnici necessari, verranno realizzate con almeno due, forse tre, anni di ritardo. Aprire la Stazione, renderla operativa, senza avere le opere di collegamento necessarie, che verranno costruire chissà quando e chissà da chi, è una autentica follia che fra l’altro, determinerà poderosi costi aggiuntivi. Siamo molto preoccupati anche per le possibili soluzioni provvisorie, allo studio di questa maggioranza a 5 stelle, per rendere il servizio fruibile a tutti così come ha dichiarato il Capogruppo M5S Paolo Ferrara. Chiediamo – prosegue Possanzini – alla Giunta di uscire dal silenzio e informare la città sulle possibili soluzioni provvisorie allo studio perchè questa blindatura sull’argomento ci preoccupa molto, non vorremmo mai doverci trovare di fronte a proposte bizzarre quanto pericolosissime e improponibili come gli attraversamenti a raso su viale dei Romagnoli, Via del Mare e Via Ostiense. Ringraziamo l’Assessore Montuori per la risposta che, purtroppo, – conclude – conferma tutte le nostre preoccupazioni. La Stazione verrà inaugurata ma non ci sarà il ponte di collegamento con il popoloso quartiere di Dragona e Dragoncello. Una autentica sciatteria che rischia anche di innescare situazioni di pericolo”.

 


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