23/06/2017 – L’Associazione Cammino del Sole, che gestisce l’asilo Monelli Ribelli, ha vinto il ricorso contro il Comune di Pomezia che aveva predisposto la chiusura e aveva rifiutato il cambio di destinazione d’uso dei locali ad asilo nido in via Pisacane a Pomezia.
Il Comune, aveva negato l’autorizzazione all’apertura dell’attività sostenendone l’incompatibilità con la destinazione industriale della zona e dunque non concedendo il cambio di destinazione d’uso. Al contrario la Legge Regionale in materia di asili ed il Regolamento Edilizio prevedono la possibilità di realizzare tali attività in qualsiasi zona urbanistica.
In casi simili, il Comune ha sempre concesso tali autorizzazioni a molti altri asili nido, aperti non solo in zona industriale, ma persino agricola. Inoltre, la sentenza è stata anticipata da ben due ordinanze cautelari che avevano già sospeso gli effetti dei provvedimenti comunali.
Il Comune è uscito sconfitto dal ricorso e sarà costretto a pagare all’Associazione 5.000 euro oltre a spese e accessori di legge. Tale condanna si aggiunge a quella delle due precedenti ordinanze cautelari da 1.000 euro ciascuna, per un totale di euro 7.000, oltre spese, imposte e contributi, che graveranno sulle casse pubbliche.
“Vi è piena soddisfazione professionale e gratitudine dei miei assistiti per l’esito di questo giudizio, fondato sull’interesse a mantenere aperta una struttura di massima rilevanza sociale in quanto destinata ai bambini nella prima infanzia” hanno dichiarato l’avvocato Luigi Luzi e l’avvocato Luigia Lazzaro, che hanno assistito l’Associazione ed i genitori intervenuti nel giudizio anche per conto dei bambini dell’asilo.
L’Associazione valuterà ora, anche in base al successivo comportamento del Comune, l’opportunità di agire per il risarcimento dei danni derivati dai provvedimenti dichiarati illegittimi dal Tar, tenuto debito conto del danno all’immagine ricevuto.