27/05/2017 – Debutto, giovedì, alla Sala Massimo Troisi (via Cardinal Ginnasi, 12) dello spettacolo “Giallo in Aereo”. L’opera teatrale, in cartellone fino a domenica 4, chiude la fortunata stagione dello stabile, mettendo in scena un testo innovativo, che merita attenzione per la sua genesi.
Lo spettacolo, nasce dalla collaborazione di cinque ragazzi per lo più minorenni amanti del teatro, che hanno deciso di seguire la loro passione e metterla in pratica dando vita ad uno spettacolo autosovvenzionato.
Ideatore del progetto è Denis Persichini, studente liceale, che ha coinvolto quattro coetanei, Matteo Cappi, Marta Celli, Elena Piacenti e Domiziano Toniolo. Insieme hanno deciso di investire i loro risparmi e il loro tempo, dividendosi tra la scuola e il teatro, per realizzare il loro sogno.
L’opera teatrale è un giallo interattivo diviso in due atti. Siamo su un aereo, il volo AZ360, diretto a Miami. Durante un normale controllo del personale di bordo, arriva il colpo di scena, un cadavere viene trovato nel bagno del veicolo. L’assassino si nasconde tra i passeggeri, i sospetti si concentrano su un cupo pilota, una hostess un po’ troppo nervosa e uno steward elettrizzato.
Le indagini hanno inizio, scoprire il colpevole e farlo uscire allo scoperto sarà compito del pubblico in sala. Gli spettatori si trasformeranno in investigatori, diventeranno parte attiva dello spettacolo. Il loro compito sarà quello di fare domande, interrogare i sospettati, interagire con i passeggeri/attori e tutti insieme assicurare il colpevole alla giustizia.
“L’idea di ambientare lo spettacolo su un aereo – racconta Persichini – è nata durante un corso di autogestione a scuola sugli assistenti di volo, mi sono chiesto, perché non mettere in scena uno spettacolo su questo tema”.
Il giovane regista, anche interprete dello spettacolo, alla sua prima esperienza come direttore, si è misurato con uno spettacolo basato sull’improvvisazione. Gli interpreti dell’opera, non sono solo gli attori sul palcoscenico, ma anche il pubblico che da semplice spettatore si trasforma in protagonista dello spettacolo.
Francesca Baranello