23/03/2017 – Con l’inizio della primavera, le attività turistiche di Ostia, stanno iniziando i preparativi per affrontare al meglio la stagione estiva. L’associazione Roma Mare Assohotel di Ostia, che conta diverse strutture nel X Municipio, proprio in quest’ottica ha deciso di partecipare alle più importanti fiere del turismo come quella di Rimini, Berlino, Londra e Mosca. Grazie a questa esperienza, si è potuto fare il punto della situazione.
Secondo i rappresentanti dell’associazione, nata nel 2011, e che ha come obiettivo principale il rilancio del turismo sul litorale, il problema della cittadina marittima è la carenza di eventi e di una fitta rete che garantisca la sicurezza dei turisti.
Paradossalmente, molti turisti provenienti da tutte le parti del mondo, ignorano che Roma, la città che tanto ambiscono visitare, abbia anche un affaccio sul mare. Questo è ciò che ci confessa Stefano Pietrolucci, presidente dell’associazione Roma Mare Assohotel. “Sì purtroppo sono ancora molto sorpresi da questo aspetto e quando raggiungono Ostia, si sorprendono ancor di più della bellezza ma anche dell’estensione del nostro territorio. I buyer addirittura non credono che Ostia sia un territorio di Roma, per molti è una città a sé”.
Altrettanti turisti, però, sono a conoscenza della bellezza di Ostia. Questo infatti, è il periodo in cui russi e tedeschi, approdano nella cittadina, non senza difficoltà. I viaggiatori che da Roma vogliono arrivare ad Ostia, spesso si trovano a dover affrontare un viaggio lungo e tortuoso. Non solo c’è carenza nelle vie di comunicazione che collegano l’aeroporto di Fiumicino ad Ostia, ma spesso i pullman che da Roma centro vogliono raggiungere la costa, rimangono imbottigliati per ore nel traffico, e si vedono costretti a rinunciare.
I rappresentati delle attività, sono disposti a migliorare la situazione, però chiedono il sostegno delle amministrazioni. Il primo ostacolo da superare è il problema della sicurezza. La soluzione non va ricercata in eventi sporadici, ma con un impegno costante. “Molti clienti hanno avuto problemi andando al Polo natatorio, sulla via Litoranea, ma anche in piazza Giuliano da Sangallo – racconta Pietrolucci – Un giorno si rubarono addirittura un pullman. E quando sono vittime di questi episodi non ci vuole nulla a finire in una black list, i turisti tornano a casa loro e raccontano come sono stati trattati”.
Infine, bisogna risolvere la questione della carenza di attrazioni. Il turista quando va in vacanza, cerca le infrastrutture e il divertimento, tutte potenzialità che Ostia ha, ma che non vengono sfruttate nel modo migliore. “Noi privati possiamo fare e molto, ma ci vogliono sempre i nulla osta amministrativi anche per fare una fiera, un festival – continua il presidente dell’associazione – senza un’amministrazione rimaniamo fermi al palo. Oggi stiamo dando ai turisti il minimo sindacale. Siamo in attesa che qualcuno comprenda davvero le potenzialità del territorio che oggi sono sfruttate al 30% per farlo decollare e definitivamente”.