Ostia, manca il collaudo e resta chiusa la pista dello stadio Giannattasio


3/10/2016 – Manca il collaudo e la pista d’atletica dello stadio Giannattasio di Ostia nonostante sia stata inaugurata lo scorso luglio, ancora non può essere utilizzata dagli sportivi. Il motivo? L’assenza dell’omologazione a causa, come scrive il Corriere della Sera, di alcuni problemi tecnici riscontrati solo dopo il taglio del nastro effettuato in pompa magna alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò, del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti e del vicesindaco di Roma con delega allo Sport, Daniele Frongia. Ma cosa ne rende impossibile al momento l’uso? Due dettagli da non poco. La piazzola del salto con l’asta è infatti troppo «lunga» e avrebbe portato gli atleti ad atterrare sul cemento con gravi ripercussioni sulla loro sicurezza. E quindi è da rifare mentre da aggiustare è una tubatura rotta sotto la pista d’atletica. Insomma in attesa di questi interventi la pista, risistemata nell’ambito degli interventi finanziati dal fondo «Sport e Periferie», 100 milioni di euro stanziati dal Governo Renzi del 2015 e affidati al Coni, anche in vista della possibile candidatura, poi sfumata, di Roma alle Olimpiadi 2024, attualmente è ancora transennata e inaccessibile. «A luglio abbiamo nominato la commissione di collaudo indipendente – spiega Frongia – poi da quanto sappiamo dal Coni si dovevano risolvere un paio di inconvenienti e credo che ormai sia quasi fatta». Intanto però i disagi sono tanti per gli atleti, i club e le scuole costretti agli allenamenti nella fatiscente piazzola dei lanci o tra gli alberi.


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