Vigili impiegati per sorvegliare le buche. Ma l’appalto è scaduto a giugno


11/9/2016 – Pattuglie della polizia locale impegnate nel vigilare su buche e voragini. Una situazione non nuova per il X municipio ma che giorno dopo giorno si sta ulteriormente aggravando. Il 31 giugno è infatti scaduto l’appalto per la riparazione delle buche e così negli ultimi mesi la percentuale di segnalazioni di incidenti avvenuti su strada o marciapiedi giunte alla centrale operativa dei vigili urbani sta aumentando in maniera esponenziale. In attesa del nuovo bando, che vedrà l’apertura delle buste con le offerte il prossimo 14 settembre, il Municipio sta cercando di mettere una “toppa” facendo scendere in strada gli uomini del servizio giardini. Operatori che però non sono stati assunti per effettuare questa tipologia di interventi e che non hanno conseguentemente le competenze specifiche per intervenire in maniera efficace sui dissesti stradali oltre a non avere una adeguata copertura assicurativa. Ma se i giardinieri si trovano a fare gli operai stradali meglio non va per gli agenti di via Capo delle Armi che si trovano letteralmente “bloccati” nei servizi di vigilanza sulle buche, quando non si trovano a vestire i panni di operai loro stessi, togliendo così personale da servizi più importanti come quelli legati alla sicurezza stradale e di fatto sguarnendo il territorio da una forza importante per garantirne la sicurezza. «Non solo manca l’appalto, ma – spiega Raffaele Paciocca, rsu Cisl della polizia locale del X gruppo Mare – non si può più andare avanti facendo affidamento sulla buona volontà degli operai o degli agenti della polizia locale che in prima persona prendono i sacchetti o recuperano le transenne per mettere in sicurezza le buche. Il rischio è di bloccare il servizio. Perché se ogni pattuglia viene fermata per vigilare sulle buche dopo una decina di interventi ci si ritroverà senza personale lasciando sguarniti i servizi di infortunistica e di fluidificazione stradale in un gruppo dove il personale è estremamente ridotto e diminuisce sempre di più a causa dell’elevata età degli agenti. Il problema – spiega ancora – deve essere affrontato e il Municipio deve prendersi la responsabilità di questa situazione. L’amministrazione ha messo a disposizione i geometri ma si tratta di figure che non fanno il lavoro manuale sul campo e quindi non è quello di cui il territorio a realmente bisogno. È vero che siamo sciolti per mafia ma – conclude – con il commissariamento la sensazione è che tutto sia bloccato».


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