Vota Tor San Michele, un bene da salvare. Prosegue la raccolta voti on line grazie all’iniziativa del FAI


19/8/2016 – Uno dei gioielli di Ostia è oggetto in questi mesi della campagna “I luoghi del cuore” avviata dal FAI (Fondo Ambiente Italia). Tor San Michele, il Maschio situato nella zona dell’Idroscalo è una costruzione a forma ottagonale progettata da Michelangelo Buonarroti. Un tesoro d’arte e di storia iniziato a costruire nel 1559, durante il pontificato di Pio V e terminato nel 1568 sotto la guida di Giovanni Lippi, quattro anni dopo la morte del grande artista del quale fu prezioso collaboratore.

“Mi sono lanciata in questa avventura – racconta Emanuela Sirchia che ha avviato la petizione in favore di Tor San Michele – perché vorrei poter vedere la Torre e l’area circostante, non soltanto riqualificate ma fruibili. L’apertura del Maschio può essere oltre che un’attrazione turistica (magari collegata al Borgo e agli Scavi di Ostia Antica) anche un punto di riferimento per mostre e convegni a tema. Non pensavo però che fosse così “faticoso” invitare i lidensi a votare on line. Un territorio con circa 300mila presenze potrebbe e dovrebbe poter portare molti voti. Ed invece sto raccogliendo più adesioni “porta a porta”. Ma vado avanti”.

L’appello è dunque a tutti i residenti, comitati di quartiere, associazioni etc.. perché Tor San Michele è un bene di tutti. Si può votare on line collegandosi al sito iluoghidelcuore.it, cliccare su “vota ora” e poi sulla regione scrivendo Lazio, su provincia e comune (Roma ovviamente) e infine su “cerca il tuo luogo”, inserire la propria e mail e una parola qualsiasi come password. Servono tantissimi voti!

LA TORRE

All’epoca della costruzione la Torre si trovava direttamente sulla spiaggia, da cui ora dista 750 metri. L’edificio è a pianta ottagonale ed ha un’altezza di 18 metri ed un perimetro di 96, è totalmente casamattato e dislocato su tre livelli, ognuno con otto vani con volta a crociera. Originariamente era circondato da un fossato con un doppio sistema di ponti levatoi. Tra le caratteristiche della torre, la terrazza, sede della piazza d’armi che ha una pavimentazione obliqua. La struttura è stata soggetta a vari restauri nel corso degli anni. Nel 1930 ha visto l’aggiunta di finestre sulle mura esterne. Adibita a faro per un lungo periodo, è stata poi occupata dai tedeschi ed in seguito dagli americani durante la seconda guerra mondiale.


LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here