Ostia, case Ater completamente abbandonate. Arrivano le “gabbie” contro i calcinacci


17/8/2016 – La scena è surreale. Da una parte gli operai che raccolgono la spazzatura e ripuliscono il parcheggio, dall’altra le “gabbie” che transennano il perimetro delle palazzine a causa del rischio di crollo calcinacci. È lo spettacolo che nei giorni scorsi ci si poteva trovare davanti recandosi alle case popolari di via della Corazzata a Ostia Nuova. Un lungo serpentone di palazzine gestite dall’Ater che ormai da anni sono completamente in balia dell’abbandono e dell’incuria. Ultimo intervento di manutenzione a memoria di inquilino è quello che una decina di anni fa vide il rifacimento dei solai del complesso abitativo a causa delle numerose infiltrazioni d’acqua che gli appartamenti all’ultimo piano da tempo segnalavano. Da quel momento di interventi di riqualificazione non se ne sono più visti. Ma sono ormai decenni che alcune transenne e con loro le coperture a protezione dei portoni dalla caduta dei calcinacci, sono presenti all’esterno delle palazzine. “Alcuni – commentano ironicamente alcuni inquilini – hanno ormai festeggiato i venticinque anni”. E la testimonianza del tempo che passa è ben visibile nelle tavole di legno delle coperture dei portoni che avrebbero ormai bisogno di essere sostituite perché marcite con il passare degli anni esposte alle intemperie. “Ma – spiega Monica che nelle palazzine ha i genitori – la cosa vergognosa sono le condizioni delle facciate esterne. I cornicioni dei balconi sono pericolanti e cadono a pezzi. Ma invece di effettuare interventi di manutenzione la soluzione quale è stata? Prima il posizionamento di transenne di ferro che però non proteggevano nulla perché erano facilmente scavalcabili, ed ora hanno installato queste barriere di ferro che sembra di trovarsi davanti a delle gabbie. Segnale che di intervenire sulle palazzine non c’è la minima idea”. Altri disagi arrivano dalla pressione dell’acqua, estremamente bassa negli appartamenti agli ultimi piani tant’è che per ovviare al problema erano state installate alcune pompe. Pompe che però in alcuni casi da tempo hanno vistose perdite d’acqua di fatto riducendo la loro utilità e causando una spreco enorme. Altro grande problema delle palazzine è quello delle occupazioni abusive delle terrazze e la trasformazione di alcuni locali in vere e proprie case con tanto di installazione di porte blindate e il taglio del cemento dei muri per la creazione di finestre. Pochi gli inquilini che hanno protestato per una situazione che di fatto si riflette su tutti. Infatti le abitazioni fuori legge si approvvigionano di elettricità attraverso collegamenti diretti ai contatori di fatto utilizzando la luce gratuitamente e scaricando il costo su tutti gli altri inquilini. Il tutto mentre l’Ater non interviene in nessun modo se non inviando degli operatori per raccogliere la spazzatura nel parcheggio esterno.

https://youtu.be/wSXA0owtHVw


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