8/7/2016 – Una brillante operazione della guardia di finanza del comando provincia di Roma e del Reparto Operativo aeronavale di Civitavecchia ha permesso di fermare un veliero che trasportava a bordo un ingente quantitativo di stupefacenti. A stringere le manette ai polsi dei trafficanti gli specialisti del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma e i Finanzieri del II Gruppo di Ostia. Il veliero di 15 mt circa, era stato intercettato a largo della costa romana. Ad insospettire i militari la rotta “anomala” che il natante, battente bandiera polacca, teneva ormai da tempo e che era stata notata da un aereo del gruppo esplorazione aeromarittima del corpo di Pratica di Mare. Le indagini, coordinate dal comando generale della guardia di finanza in stretto raccordo con la Direzione Centrale dei Servizi Antidroga, immediatamente scattate avevano portato in un primo momento le unità aereonavali ad avviare avviato un’attività di “ombreggiamento” con l’obiettivo di monitorare l’imbarcazione polacca; quindi una volta ricevuto il via libera il controllo a bordo, a largo delle coste laziali, per un controllo, effettuato anche con l’ausilio delle motovedette veloci della stazione navale di Civitavecchia e un elicottero della sezione aerea di Pratica di Mare. Ed è stata grande la sorpresa per i militari quando una volta saliti a bordo e scesi sottocoperta, si sono trovati davanti numerosi sacchi di juta dal peso di circa 30 kg l’uno contenenti hashish per in totale di oltre 3,3 tonnellate. A finire in manette i due uomini a bordo, due polacchi, arrestati con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, proseguono per ricostruire la filiera delle organizzazioni criminali che hanno commissionato il carico e di quelle che hanno pianificato e organizzato l’ingente traffico di narcotico.
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