3/7/2016 – Conto alla rovescia per l’inaugurazione del rinnovato Stadio Giannattasio di Ostia. Lunedì prossimo alle 11 si terra la cerimonia che segna la chiusura del cantiere che negli ultimi mesi ha visto l’adeguamento della struttura di Ostia levante. Un intervento da tempo atteso dagli sportivi e dai lidensi che si trovavano a vivere ogni giorno un impianto sportivo ormai estremamente degradato e non più “al passo con i tempi” nonostante fosse frequentemente utilizzato per meeting sportivi. L’importante ristrutturazione fa seguito alla convenzione siglata tra Roma Capitale e Coni finalizzata alla “realizzazione di interventi per la valorizzazione degli impianti sportivi”. Il via libera era arrivato dal commissario straordinario, Francesco Paolo Tronca ad aprile. Tronca aveva dato anche l’ok al passaggio temporaneo al Coni, che ha provveduto alla ristrutturazione degli impianti per poi far tornare lo stadio nella disponibilità del Comune. Una ristrutturazione che rappresenta un un passo importante, che coinvolge il litorale, in vista di Roma 2024. Lo stanziamento dei fondi era stato annunciato dal Consiglio dei Ministri che aveva messo a disposizione 100milioni di euro per il triennio 2015-2017 per il recupero di strutture destinate all’attività sportiva presenti nelle periferie. Il denaro che proveniva dal Ministero dell’Economia e Finanze era stato poi trasferito al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri e da qui al Comitato Olimpico Nazionale Italiano. L’ex Stella Polare rientra nei primi 7 interventi individuati dal Coni. Nella lista insieme alla stadio lidense anche la Piscina Cardellino a Lorenteggio, a Milano; il Palazzetto dello Sport del Corviale, Roma; la Pista Pietro Mennea di Barletta; il Centro Sportivo Boscariello di Scampia, a Napoli; il Polo Sportivo Piazza della Pace di Reggio Calabria e il Palazzo dello Sport del quartiere Zen, a Palermo.
