Ostia, la Fontana dello Zodiaco e la Rotonda nel progetto “Mecenati per Roma”


25/5/2016 – Ci sono anche la Rotonda di Ostia e la Fontana dello Zodiaco nel progetto “Mecenati per Roma” della Soprintendenza capitolina ai Beni Culturali presentato martedì in Campidoglio. Un piano già operativo dalla fine dello scorso anno ma rilanciato recentemente che prevede uno stanziamento di 140mila euro per il recupero della struttura chiusa ormai da oltre un mese a causa delle precarie condizioni di salute. La scheda sintetica illustra le criticità della piazzetta e gli interventi fino ad ora effettuati. “La fontana e la pavimentazione – si legge – sono stati oggetto di due diversi interventi di manutenzione: il primo nel maggio-luglio 2001 ha riguardato sia i bacini della fontana sia le figurazioni in basaltina mentre il più recente, nel marzo 2005, si è limitato alla pavimentazione, risanando il rigonfiamento e la mancanza di ampie porzioni di alcuni dei segni zodiacali. Il perdurare dei rigonfiamenti e le lacune sempre più presenti – prosegue la scheda – impongono un intervento complessivo di revisione e consolidamento delle figurazioni dei segni zodiacali. Il loro deterioramento, infatti, oltre a comportare la perdita di materiale, costituisce anche un pericolo per la pubblica incolumità. L’area è ricettacolo di immondizie di vario genere; le piante del bacino esterno hanno avuto una crescita incontrollata. Inoltre è da verificare e ripristinare il buon funzionamento della parte idraulica. Questi fattori, uniti alla necessità di riqualificare un’area che segna uno degli accessi principali alla città, rendono il restauro non ulteriormente differibile”. La scheda spiega poi quali interventi dovrebbero essere realizzati per riqualificare la Rotonda. Si tratta di interventi inclusi in un progetto preliminare che prevedono un “trattamento biocida e rimozione della vegetazione infestante; pulitura e rimozione delle incrostazioni calcaree; pre-consolidamento e consolidamento; stuccatura dei giunti e delle fessurazioni; integrazione delle mancanze, sia del mosaico sia della vasca; applicazione del protettivo finale e di un prodotto antigraffiti; impermeabilizzazione delle vasche; revisione completa dell’impianto idrico e di illuminazione; potatura e cura delle essenze arbustive”. Il tutto che vedrebbero come tempi di realizzazione di massimo 240 giorni.


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