Ostia, manifestazione per il mercatino bio di piazza Tor San Michele


19/5/2016 – Si sono presentati sotto alla sede del X Municipio per protestare contro il mancato rinnovo della proroga che consente agli agricoltori del mercatino biologico di Ostia di esporre le proprie coltivazioni in piazza. Questa mattina si sono dati così appuntamento in piazza della Stazione Vecchia, con loro una capretta simbolo del mercatino che ormai da anni viene organizzato ad Ostia.
“Purtroppo – spiega Caterina Della Valle storica organizzatrice della manifestazione – a causa del commissariamento e da lungaggini burocratiche e la mancata uscita del bando, il mercatino e stato interrotto. 20 aziende agricole senza lavoro. Abbiamo deciso di incatenarci e porteremo anche una pecora davanti al Municipio per protestare difronte a questo abuso. Il togliere lavoro all’agricoltura biologica e ai contadini, il togliere uno spazio come piazza Tor San Michele dove i produttori bio e a km 0 potevano vendere i prodotti della terra è un danno irreparabile. Adesso senza piazzetta dove andranno gli agricoltori? La filiera era corta, esisteva il contatto diretto tra utente e produttore. I costi erano bassi e si era creato tra il cittadino e il produttore un rapporto di fiducia. Vogliono disperdere tutto questo. A chi giova tutto questo?”
Ad esprimere solidarietà ai commercianti è stato oggi Riccardo Corbucci assessore alla Partecipazione del Municipio III e candidato all’Assemblea capitolina per i Pd. «Il mercatino esiste da 20 anni. Oltre a consentire un lavoro a decine di produttori è anche molto apprezzato dai residenti e dai turisti, che frequentano il litorale romano. Vengano subito effettuate le dovute verifiche, per capire se ci siano stati, nel caso, degli intoppi burocratici. Chiederò al prefetto Vulpiani un incontro – termina Corbucci –  per capire lo stato delle cose».


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