18/5/2016 – Servizi igienici chiusi, pulizia autogestita e pochi bagnini. Questa la fotografia della spiaggia libera di Castelporziano dopo due settimane dall’apertura della stagione balneare. A denunciare la situazione sono i gestori dei chioschi che annunciano “di aver deciso di posizionare dei bagni chimici vicino alle loro attività perché i servizi pubblici sono chiusi”.
“Al momento – spiega Roberto Giordani presidente del Consorzio Castelporziano ’98 – è aperto un solo bagno, grazie a qualcuno che ha forzato la porta, e noi cerchiamo di tenerlo pulito. Lo stesso vale per il tratto di spiaggia davanti ai chioschi che puliamo da soli a mano. Gli utenti si lamentano della sporcizia sulla spiaggia, dei bagni chiusi. Abbiamo perciò deciso di posizionare a nostre spese dei bagni chimici, adatti anche per i portatori di handicap. La sicurezza in mare è un altro problema. I bagnini del Comune presidiano 4 postazioni su 17. Inoltre non ci sono ancora i cartelli di avviso dell’assenza del servizio di salvataggio”.
Secondo quanto riferito dalla Capitaneria di Porto, i cartelli previsti dall’ordinanza balneare 2016 in cui si comunica che “non è assicurato il servizio di assistenza e salvataggio” dovrebbero essere installati per il prossimo fine settimana. Sulle tabelle in legno, già pronte, il X Municipio dovrà apporre il messaggio multilingue con il logo del Comune. In attesa del bando per il servizio di assistenza ai bagnanti, si sta cercando di trovare soluzioni tampone con la formula del volontariato: individuando associazioni abilitate che possano espletare il più presto possibile il servizio di salvataggio dove assente. Per quanto riguarda la pulizia dell’arenile, sarebbero in via di definizione accordi con i servizi del Comune (Ama, servizio giardini).
Zannola (PD) – “Sul litorale di Ostia e fra le dune di Castelporziano devono tornare la legalità e la trasparenza. Accanto ad una gestione corretta e vigilata delle spiagge e del demanio pubblico, è fondamentale però che si garantiscano i servizi a tutte le persone che si recano al mare di Roma, in particolare a Castelporziano. Questo tratto di costa è una ricchezza enorme e racchiude un ecosistema da preservare e tutelare. Anche per questo, è necessario che il Commissario Straordinario del X Municipio Domenico Vulpiani garantisca a tutti i cittadini quelle attenzioni minime per una fruizione libera e sicura della spiaggia, come: bagni pubblici, pulizia dell’arenile e un servizio di assistenza e salvataggio. Siamo ormai entrati nella stagione estiva. Roma e il suo litorale hanno sofferto abbastanza in questi anni e non vogliamo che, a farne le spese, siano ancora una volta la nostra splendida costa e i cittadini romani.”