Commissariamento, la verità del Pd del X Municipio


17/4/2016 – “Leggiamo da mesi ricostruzioni tanto fantasiose quanto inesatte, circa il commissariamento del Municipio X, provenienti trasversalmente da più forze politiche. È opportuno fare chiarezza, perché i cittadini meritano questo, chiarezza, e non bugie per cercare di prendere qualche voto in più nell’urna”. Lo dice in una nota il PD del X Municipio.Perché il Commissariamento? Il Commissariamento si è reso necessario perché dalla relazione prefettizia che ha portato allo scioglimento del Municipio, è emerso non solo che ad Ostia c’era la mafia, ma che questa, anche grazie a determinati appoggi nel mondo dell’imprenditoria locale, stava cercando di infiltrarsi negli uffici tecnico-amministrativi per ottenere la gestione di alcuni stabilimenti, chioschi ed appalti nella gestione di alcuni servizi. È l’apparato burocratico, non l’organo politico, che è risultato permeabile alle pressioni criminali di stampo mafiosoL’ex presidente Tassone è stato fatto dimettere nel marzo 2015, l’arresto è avvenuto in giugno. Quando ormai era un privato cittadino, e nonostante gli vengano contestate gravi accuse, tra queste non c’è quella di associazione a delinquere di stampo mafioso. Quella – proseguono – l’hanno ricevuta altri personaggi vicini ad altri partiti politici, ma non il nostro. Il Partito Democratico è arrivato prima della magistratura, lo ribadiamo e lo rivendichiamo con forza! Il Partito Democratico ha avuto la forza e il coraggio di mettersi in discussione, e proprio perché non siamo riusciti ad evitare quanto è successo, decidemmo di fare un passo indietro. Non ci abbiamo pensato due volte a lasciare la poltrona, e questo perché abbiamo messo i cittadini e il Municipio al primo posto”.


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