Castelporziano, M5S: “Spiagge libere abbandonate”


20/4/2016 – Uno spettacolo degradante. Così il Movimento 5 Stelle del X Municipio definisce lo scenario che “già dai primi giorni di aprile le spiagge di Castelporziano e Capocotta, tra le più belle del nostro litorale laziale” si sono trovati davanti migliaia di bagnanti. “Infatti dopo il clamore delle ruspe dello scorso anno, queste bellissime spiagge risultano abbandonate ed esposte sine tempore ad un progressivo degrado. Sono diversi i disservizi, purtroppo, che al momento i cittadini dovranno sopportare. Tra i più importanti – spiegano i pentastellati – notiamo la mancanza di pulizia dell’arenile, cosparso di rifiuti lasciati dagli incivili e quelli portati dalle mareggiate invernali, la mancanza di servizi igienici e il servizio di salvataggio. Nel frattempo, inoltre, non essendoci alcun servizio di ristorazione, decine di venditori ambulanti si sono organizzati per offrire i loro prodotti. 
Il tratto di litorale di cui stiamo parlando comprende l’oasi naturalistica di Capocotta e le spiagge libere di Castelporziano, chilometri di costa frastagliati da dune e macchia mediterranea che andrebbero preservati e curati con il massimo rispetto e attenzione e non abbandonati e trasformati nelle spiagge del fai da te. 
La procedura che pone maggiori garanzie è senza dubbio quella di un bando europeo ma, giunti ormai a pochi giorni dall’inizio della stagione balneare, possiamo affermare con certezza che i tempi siano ormai scaduti e che i milioni di fruitori di quel tratto di arenile dovranno pagare a proprie spese la malapolitica che ci ha governato in tutti questi anni.
Restano dubbi e incertezze su quello che sarà il futuro di questo tratto di costa e – concludono – su come i Commissari Municipali intendano provvedere a questo ulteriore disservizio per la cittadinanza.
A pagarne le conseguenze saranno sempre e solo i cittadini grazie all’eredità lasciataci delle precedenti amministrazioni ed al ricordo di un presidente municipale prima dimessosi e poi raggiunto da un’ ordinanza di custodia cautelare per gravi reati”.


LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here