IL FATTO – Festival dell’Oriente, vigili sequestrano carne scaduta


25/4/2016 – Continua l’attività della Polizia di Roma Capitale a garanzia della salute pubblica, soprattutto nel settore della distribuzione alimentare, ove può accadere che imprenditori con pochi scrupoli inseriscano nei loro menu alimenti prossimi alla scadenza o scaduti, oppure alimenti di scarto o senza certificazione di provenienza. Nel fine settimana gli agenti del gruppo Marconi, appartenenti al reparto di Polizia Amministrativa, sono intervenuti all’interno del Festival dell’Oriente, alla Fiera di Roma, per il controllo degli stands dedicati alla ristorazione etnica, situati dentro e fuori dei padiglioni. I controlli, a tappeto, hanno interessato una quindicina di attività: controllate le cucine, i frigoriferi e le temperature di conservazione, la freschezza e lo stato di conservazione dei cibi, oltre alle autorizzazioni ed i pagamenti dei tributi.

Nel primo giorno di controlli, sabato mattina, i Vigili hanno subito scoperto uno dei ristoranti, orientale, che aveva nei frigoriferi carne congelata scaduta e semilavorati completamente privi di etichettatura e tracciatura, quindi potenzialmente pericolosi per il consumo.
Il titolare è stato verbalizzato dagli ispettori della ASL, intervenuti assieme ai Vigili, per circa 4.000 Euro. La carne e tutti i semilavorati sono stati tutti sequestrati, 220 kg di prodotti di cui 120 kg di carni recanti etichette con scadenza dicembre 2015 e 100 kg di prodotti vegetali di origine snosciuta (privi di etichettatura). Il tutto è stato convogliato a distruzione.

I controlli sono successivamente proseguiti per tutta la giornata di sabato e domenica nei confronti di tutte le altre attività di distribuzione. I Vigili non hanno riscontrato altre irregolarità.


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