23/4/2016 – “E’ inaccettabile che ex consiglieri del X Municipio, perfino dell’ex maggioranza Pd, si candidino oggi al consiglio comunale di Roma dopo il commissariamento per mafia. Giovanni Zannola del Pd e Paolo Ferrara del M5S ritirino la propria candidatura”. Lo chiede in una nota CasaPound litorale romano. “E’ assurdo che nel municipio di Ostia non si voterà – continua la nota – ed i cittadini dovranno subire altri mesi di commissariamento mentre sarà concesso a chi ha sostenuto l’ex presidente Tassone arrestato per Mafia Capitale o a chi stando all’opposizione non si è accorto e non ha impedito il malaffare, di essere eletti al Comune di Roma. Se questo è un territorio dove ci sono infiltrazioni della mafia nella politica come sostengono proprio Pd e grillini, l’elezione degli organi politici amministrativi di Roma potrebbe risultare contaminata. Ostia voterà per il Comune di Roma che detiene i poteri su aspetti molto importanti del municipio come bilancio e personale che potrebbero essere condizionati da ex consiglieri che hanno fatto parte di un consiglio sciolto per mafia. Ci rivolgiamo quindi a Zannola e Ferrara a cui chiediamo di fare un passo indietro e se ciò non accadesse chiediamo ai loro partiti di intervenire per rispetto – conclude la nota – dei residenti del X Municipio a cui non è concesso votare per il proprio territorio”.